Cultura/

A Firenze il progetto pilota per la distribuzione dei film documentari

Documentari di successo, come “Studio 54” o “Kusama Infinity”, dopo la programmazione ai festival sono visibili in sala grazie a nuove forme di distribuzione

Studio 54

Il cinema documentario è sempre più al centro dei festival internazionali. Oltre allo storico Festival dei Popoli, esclusivamente dedicato al genere, dal Florence Queer Festival, al River to River, dal Permio Nice a Cinema e Donne, da France Odeon a Lo Schermo dell’Arte, la programmazione dei festival internazionali prevede di consueto una o più proposte di film documentari. Molto spesso si tratta di film rari, pluripremiati, che hanno riscosso un grande successo di pubblico a livello internazionale e che qui da noi sono visibili soltanto nelle date di programmazione festivaliere.

E’ il caso ad esempio del documentario “Studio 54”, programmato nel corso del Festival dei Popoli 59, incentrato sul mitico locale newyorkese, che negli anni ’70 era diventato simbolo di trasgressione e nuove tendenze e che nel corso del festival ha registrato il sold out; oppure del documentario “Kusama Infinty”, proposto nel corso della scorsa edizione de Lo Schermo dell’Arte Film Festival, strepitoso ritratto dell’artista giapponese, al tempo stesso folle e geniale, Yayoi Kusama,

Ecco allora che creare delle opportunità per rivedere in sala i documentari proposti dai festival, rappresenta una preziosa possibilità per tutti gli spettatori, che va ad arricchire l’offerta culturale toscana. A Firenze, grazie alla programmazione del cinema La Compagnia, parte un progetto pilota per rivedere in sala i più bei documentari proposti dai festival.

Intervista a Stefania Ippoliti, responsabile area cinema di Fondazione Sistema Toscana

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