Enogastronomia/

La Toscana del vino in vetrina (con 200 buyer da tutto il mondo)

L’8 e 9 febbraio a Firenze torna ‘Buy Wine’: in Fortezza da Basso la due giorni dove si incontrano domanda e offerta. Buyer in crescita del 6%, sono invece 215 le aziende toscane presenti all’evento

buy wine

Far conoscere le proprie produzioni e porre le basi per stimolare affari con i compratori di tutto il mondo: i prossimi 8 e 9 febbraio torna in scena alla Fortezza da Basso di Firenze ‘Buy Wine’, la manifestazione che segna l’incontro tra domanda e offerta per il vino toscano, con la presenza di oltre 200 buyer internazionali. L’iniziativa è promossa alla Regione Toscana in collaborazione con PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze.

Proprio rispetto ai compratori si registra crescita del 6% di buyer internazionali rispetto all’edizione precedente, con un totale di 44 Paesi rappresentati di cui 23 di short distance e 21 di long distance. Tra le maggiori delegazioni che hanno confermato la loro presenza: Usa, Canada, Cina, Corea del Sud, Giappone, Germania. Tra i paesi che parteciperanno all’evento per la prima volta ci sono invece Albania, Slovenia, Spagna, Argentina, Cile, Filippine, Macao, India, Malesia

Numeri positivi anche sul fronte dei seller: sono 215 le aziende vitivinicole del territorio che producono e commercializzano vini DOCG, DOC, IGT e che presenteranno le proprie produzioni a BuyWine 2019, selezionate tramite bando della Regione Toscana. Di queste, 80 con la certificazione biologica o biodinamica, il 37% del totale con una crescita del 5% rispetto all’edizione dello scorso anno. La manifestazione conferma un alto livello di turnover: sono infatti 59 le aziende non presenti nelle passate tre edizioni e che invece saranno in Fortezza l’ 8 e 9 febbraio 2019. Anche quest’anno gli organizzatori hanno messo a disposizione dei seller toscani una serie di seminari formativi che forniscono loro strumenti e metodologie per un approccio sempre più mirato e professionale, a seconda del Paese di provenienza del buyer che si troveranno di fronte.

 Contemporaneamente al BuyWine, il 9 febbraio si avvieranno con PrimAnteprima le Anteprime di Toscana (9-16 febbraio 2019), sette giorni di eventi durante i quali i Consorzi di Tutela delle principali denominazioni presentano le nuove annate e guidano giornalisti ed operatori alla scoperta dei loro territori. PrimAnteprima, in Fortezza da Basso (Padiglione Cavaniglia), offrirà agli addetti ai lavori le annate appena immesse sul mercato di importanti Consorzi toscani quali Carmignano, Colline Lucchesi, Maremma Toscana, Montecarlo di Lucca, Montecucco, Orcia, Pitigliano e Sovana, Terre di Pisa, Val di Cornia e Valdarno di Sopra

Secondo i dati Artea la Toscana vanta oltre 60 mila ettari di vigneti, infiniti filari di viti che disegnano colline e panorami noti in tutto il mondo: il 92% produce vini Dop per un totale di 1.600.000 ettolitri. Oltre 600 mila gli ettolitri delle produzioni IGP. Per la vendemmia 2018 leader di produzione è ancora il Chianti (33,1%), seguito da Chianti Classico (12,7%). A distanza le altre Dop come Maremma Toscana, Brunello di Montalcino e Morellino di Scansano. Il principale vitigno è invece il Sangiovese Nero (61,6%), seguito da Merlot (7.55%). Ci sono poi Cabernet Sauvignon, Trebbiano Toscano. Vermentino, Sirah, Canaiolo Nero e Vernaccia di San Gimignano. 

 

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