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Orbetello Jazz Festival, Bosso e Giuliani apriranno la terza edizione

Il 6, 7 e 8 settembre tre giorni di concerti nella terrazza sulla Laguna della Polveriera Guzman con Bosso Giuliani Connections, Labyrinth Project di Israel Varela e Arcadia Trio feat Robin Eubanks

Orbetello Jazz Festival

Un settembre all’insegna della grande musica jazz in uno dei luoghi più suggestivi della Toscana. È quanto propone la terza edizione di “Orbetello Jazz Festival”, la rassegna voluta dal Comune di Orbetello per la direzione artistica di Paolo Rubei dell’Alexanderplatz di Roma che – i prossimi 6, 7 e 8 settembre – offre tre appuntamenti, entrando di diritto nel circuito internazionale dei grandi jazz festival europei.

Bosso Giuliani Connections, Labyrinth Project di Israel Varela e Arcadia Trio feat Robin Eubanks sono gli ospiti che si alterneranno nella terrazza sulla Laguna della Polveriera Guzman (via Mura di Levante a Orbetello, Grosseto) che si trasforma in palcoscenico d’eccezione.

Si comincia il 6 settembre con Bosso Giuliani Connections. Due eccelsi musicisti italiani, Fabrizio Bosso alla tromba e Rosario Giuliani al sax, guidano il quartetto completato da Alberto Gurrisi all’organo e Marco Valeri alla batteria, esibendosi in un repertorio dalle forti connotazioni ritmiche, che spazia dagli standard alle composizioni originali. Fabrizio Bosso è considerato uno dei migliori trombettisti a livello internazionale. Rosario Giuliani è un vero re del sassofono. Il loro è un percorso artistico che ormai dura da più di un ventennio e che nasce dall’incontro umano ed emotivo. Sul palco dell’Orbetello Jazz Festival, i due grandi musicisti italiani, saranno magistralmente sostenuti da Gurrisi e Valeri, anch’essi ritenuti dei fuoriclasse nel panorama jazzistico nazionale.

Il 7 settembre sarà il Labyrinth Project di Israel Varela ad entusiasmare il pubblico della laguna: l’affermato compositore, batterista e cantante messicano, ha riunito in una formazione cosmopolita artisti dallo straordinario livello internazionale e dalle eterogenee radici culturali ed etniche. Ne nasce un mix artistico inedito con musica originale, composta dallo stesso Israel Varela, di grande e raffinata ricerca. Un viaggio pieno di colori arricchito da momenti di pura improvvisazione che fa di ogni concerto, una storia tutta da scrivere. Per l’Orbetello Jazz Festival infatti, Varela (batteria, voce & live electronics) sale sul palco insieme al virtuoso pianista tedesco ECM Florian Weber, al mitico brasiliano Alfredo Paixao, più volte vincitore del Grammy, e alla sassofonista tedesca Anna-Lena Schnabel, per un concerto unico, trascinante, pieno di emozioni.

Gran finale l’8 settembre con l’Arcadia Trio feat. Robin Eubanks. Arcadia Trio è il nuovo progetto di Leonardo Radicchi (sax tenore, sax soprano). Talentuoso ed eclettico musicista, Radicchi è uno dei più attivi e apprezzati a livello nazionale. Diplomato al Berklee College of Music di Boston, con questo progetto ha voluto indirizzare la sua ricerca musicale verso la formula del trio, insieme al contrabbassista Ferdinando Romano e al batterista Giovanni Paolo Liguori, due musicisti il cui curriculum vanta già numerose collaborazioni internazionali. Con loro Robin Eubanks, uno fra i più importanti trombonisti della sua generazione. Nato da una famiglia di musicisti ha iniziato presto la sua formazione per poi trasferirsi a New York dove ha iniziato una carriera ricca di collaborazioni e costellata di riconoscimenti. Un appuntamento unico per l’Orbetello Jazz Festival.

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