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Corona Virus, via ai test pre-clinici per il vaccino italiano

Sarà l’azienda Takis di Castel Romano ad avviare i test, potrebbe essere la prima in Europa. Intanto si studia l’efficacia dei farmaci sull’artrite reumatoide

Vaccino

Entro aprile saranno disponibili i primi risultati della sperimentazione pre-clinica del vaccino italiano messo a punto contro il coronavirus. A metterlo a punto è l’azienda di Castel Romano Takis che si dichiara pronta a testare il proprio vaccino Covid-19 su modelli pre-clinici: potrebbe essere la prima in Europa, dopo che è arrivato il via libera da parte del Ministero della Salute. Autorizzazione ministeriale che come spiega il fondatore di Takis Luigi Aurisicchio ‘rappresenta il primo passo per portare il vaccino all’uso umano’.

Il vaccino – che potrebbe essere sperimentato sull’uomo il prossimo autunno-  è stato ottenuto a partire da un frammento del materiale genetico del virus e si basa sulla tecnologia chiamata elettroporazione, che consiste nell’iniezione nel muscolo seguita da un brevissimo impulso elettrico che facilita l’ingresso del vaccino nelle cellule e attiva il sistema immunitario.

Per finanziare la sperimentazione è partita anche una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe.

‘Permetterà di raccogliere velocemente la somma necessaria per accedere alle fasi successive dello sviluppo, ossia la preparazione del vaccino su larga scala e l’esecuzione dello studio clinico, che, se tutto va bene, dovrebbe partire già ad ottobre’, spiega ancora Aurisicchio.

Oltre al vaccino in Italia si continua ad accelerare la sperimentazione anche di farmaci già esistenti, come nel caso del farmaco sull’artrite reumatoide, con uno studio su 330 pazienti. Inoltre c’è attesa – sempre ad aprile – come spiegano dall’Ansa – per il test di un altro vaccino made in Italy messo a punto dall’azienda italiana ReiThera.

 
 
 

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