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Esteso il contratto con Trenitalia: 100 nuovi treni

Siglato il rinnovo, per ulteriori quindici anni, con la società di trasporto. Oltre ai nuovi mezzi sono previsti investimenti per 1.4 miliardi di euro anche per risolvere le criticità esistenti

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È stato rinnovato ed ampliato il contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia. La Regione ha deciso di estendere, per ulteriori quindici anni, la concessione a Trenitalia a fronte di alcune garanzie a tutela dei pendolari e dell’esperienza di viaggio di chi sceglie il treno per i propri spostamenti.

Da qui al 2034 saranno investiti 1.4 miliardi di euro per la cura del ferro e, sulle 14 linee ferroviarie regionali, entreranno in servizio 100 nuovi treni made in Italy di nuovissima generazione: ventinove Rock, venticinque treni elettrici, quarantaquattro ibridi e due locomotive di soccorso.

Questi i punti cardine del nuovo contratto nel quale sono state confermate l’applicazione di penali a carico di Trenitalia per mancato rispetto degli standard di qualità previsti, il ‘bonus abbonati’ in caso di disservizi, la valorizzazione turistica delle linee minori, l’organizzazione di treni speciali per promuovere specifiche iniziative e la presenza di un numero adeguato di carrozze per il trasporto di biciclette.

Per quanto riguarda le criticità che permangono su alcune linee, la Regione assicura saranno affrontate e risolte proprio grazie a questo nuovo contratto.

La Regione ha proceduto al rinnovo e all’estensione prendendo atto del miglioramento della qualità del servizio registrata negli ultimi cinque anni. Soprattutto per quanto riguarda le cancellazioni che si sono ridotte fino al 70% circa. Nel 2018 la percentuale di cancellazioni della divisione regionale passeggeri di Trenitalia, con l’1,5%, si è confermata la più bassa rispetto ai principali operatori europei.

Tornando ai punti chiave del rinnovo del contratto di servizio, i primi sette Rock sono attesi nel 2020, gli altri ventidue Rock, trenta dei treni ibridi e i venticinque nuovi elettrici tra il 2021 ed il 2023, mentre gli altri quattrordici ibridi arriveranno nel 2030.

I nuovi treni saranno dotati di telecamere di videosorveglianza, wifi a bordo, arredi di maggiore comfort, spazi porta bagagli, prese elettriche, e daranno un importante contributo alla sostenibilità ambientale, inoltre, entro il 2024 tutta la flotta regionale dovrebbe essere accessibile per le persone a ridotta mobilità.

Il restante investimento da parte di Trenitalia (445,1 milioni) servirà invece per:

  • migliorare la manutenzione sia con interventi sugli impianti (71,9 milioni) che sulla manutenzione ciclica dei treni (198,5 milioni)
  • rinnovare e modernizzare la flotta già esistente (82,5 milioni)
  • migliorare la dotazione informatica (5,2 milioni) e tecnologica (87 milioni)

Ad oggi in Toscana circolano 775 treni regionali al giorno, per un totale di 232.000 viaggi al giorno. Sono attivi 4.700 punti vendita di titoli di viaggio e quattro impianti di manutenzione. In questo sistema lavorano 1.703 persone.

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