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La Toscana contro il cambiamento climatico: obiettivo emissioni zero entro il 2050

Le Università di Firenze, Siena e Pisa, oltre alla Scuola Superiore Sant’Anna assisteranno la Regione da un punto di vista scientifico nella elaborazione dei contenuti

La Toscana prende molto sul serio il problema del ‘global warming’ ovvero del cambiamento climatico e in attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ha dato il via al processo di redazione della Strategia regionale per la sostenibilità. La Regione intende mettere in campo, anche con il supporto finanziario che arriva dal Ministero dell’Ambiente, una serie di strumenti volti a individuare gli interventi più utili a raggiungere gli obiettivi di uno sviluppo che sappia associare alla crescita economica anche i temi della tutela dell’ambiente e della equità sociale. 

Cuore della nuova strategia: i cambiamenti climatici con l’obiettivo di un bilancio di emissioni tendente allo zero entro il 2050. Le Università di Firenze, Siena e Pisa, oltre alla Scuola Superiore Sant’Anna assisteranno la Regione da un punto di vista scientifico nella elaborazione dei contenuti della Strategia, ma grande importanza sarà data alla implementazione di sistemi innovativi di partecipazione attiva dei cittadini.

La Strategia toscana, così come adottata dalla Giunta regionale prevede infatti l’istituzione di un Forum della Sostenibilità presieduto dall’assessore all’ambiente e difesa del suolo, quale luogo in cui sviluppare iniziative ampie di partecipazione volte a raccogliere le sollecitazioni che arriveranno dai cittadini, dalle associazioni, dalle imprese. Saranno attivati forum sia virtuali che territoriali, nonché avviato un percorso con le scuole teso a coinvolgere i giovani attraverso un utilizzo estensivo dei canali social.

Sarà istituita una ‘cabina di regia’ presso la Presidenza della Regione e sarà composta dagli assessori competenti in materia di ambiente, sviluppo economico, e politiche sociali per definire la Strategia regionale dello sviluppo sostenibile, le azioni e le politiche inerenti la sua attuazione, il monitoraggio e gli aggiornamenti periodici. Ai lavori della cabina parteciperà il presidente dell’Anci Toscana. Uno dei compiti della cabina sarà quello di curare il raccordo interistituzionale con la Commissione nazionale per lo sviluppo sostenibile istituita presso la presidenza del Consiglio dei ministri e con i tavoli di confronto per il coordinamento degli strumenti di programmazione regionale con la Strategia nazionale.

Sarà istituito anche un tavolo tecnico composto dai referenti di ciascuna direzione della Giunta regionale nominati dai direttori a presidio delle tematiche settoriali afferenti l’Agenda 2030 per l’integrazione con le dimensioni chiave della sostenibilità e da un referente di Anci Toscana. Dovrà gestire l’attuazione delle azioni che saranno svolte nell’ambito di specifici accordi di collaborazione scientifica da stipularsi con le Università e scuole universitarie della Toscana, incluso quello con l’Università di Pisa in relazione al progetto Toscana Green 2050, ovvero Forum regionale per lo sviluppo sostenibile.

Il processo di elaborazione della strategia, che si avvarrà anche del contributo scientifico delle Università toscane, vedrà il coinvolgimento delle istituzioni locali e, per garantire la massima partecipazione di tutta la società civile, di un “Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile”, presieduto dall’assessore regionale all’ambiente.

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