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Dalle Oblate all’Isolotto Firenze riapre le biblioteche comunali

Dal 26 maggio alcune biblioteche saranno di nuovo aperte al piubblico solo per i servizi di prestito e restituzione e soltanto su prenotazione

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Da martedì 26 maggio a Firenze riaprono alcune biblioteche comunali ma per i soli servizi di prestito e restituzione. Torneranno a fornire servizi al pubblico le biblioteche Mario Luzi, Oblate, Villa Bandini, BiblioteCaNova Isolotto e Filippo Buonarroti. Tutte le altre biblioteche comunali rimangono chiuse e il servizio di Bibliobus resta sospeso.
L’apertura sarà dal martedì al venerdì, esclusivamente su prenotazione (via mail o telefono), con orario 9-19 per martedì e giovedì e 9-14 per mercoledì e venerdì.

I libri restituiti dagli utenti andranno per dieci giorni in ‘quarantena’ prima di essere riammessi al prestito. Il servizio, spiega una nota di Palazzo Vecchio, è assicurato nel rispetto di tutte le indicazioni igienico-sanitarie indicate dalle disposizioni legislative per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti: per accedere alla biblioteca è necessario indossare la mascherina, igienizzare le mani col gel idroalcolico, mantenere la distanza di sicurezza interpersonale. All’ingresso sarà misurata la temperatura corporea e non sarà ammesso l’ingresso se questa supera i 37,5 gradi.

Le sale di studio e lettura e le sezioni bambini e ragazzi rimarranno chiuse e non sarà possibile muoversi all’interno delle strutture, cercare i libri a scaffale, leggere i giornali, utilizzare i Pc e i dispositivi digitali.
“Pur nelle immani difficoltà di bilancio – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – vogliamo dare un segnale di speranza alla città tornando a fornire, anche se in forma necessariamente ridotta, un servizio fondamentale per lo studio, il lavoro, lo svago e speriamo quanto prima di poter tornare ad entrare nelle nostre biblioteche come eravamo abituati a fare prima dello scoppio della pandemia”. 

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