Cultura/

Debutta a San Casciano la prima compagnia stabile di rifugiati

Gli attori, di cinque diverse nazionalità, andranno in scena il prossimo 24 aprile al Teatro Niccolini di San Casciano con lo spettacolo ‘Non siamo Baobab’

Non siamo Baobab

Debutto regionale il prossimo 24 aprile al Teatro Niccolini di San Casciano per la prima compagnia stabile formata da richiedenti asilo, con attori di cinque diverse nazionalità. Provengono da Egitto, Gambia, Costa d’Avorio, Guinea, e Camerun e si sono conosciuti nell’ex Cas di San Casciano, oggi centro Sprar.

Lo spettacolo con il quale andranno in scena si chiama ‘Non siamo Baobab’, una produzione firmata da Arca Azzurra per la regia del belga Patrick Duquesne.

“Non siamo fermi, immoti nei luoghi in cui nasciamo, siamo un’umanità costantemente in viaggio”, dicono gli attori. “Siamo più simili ad una sorgente – sottolinea il regista Patrick Duquesne sappiamo da dove veniamo e non neghiamo le nostre radici, la vita ci porta sempre da qualche parte e noi scorriamo insieme a lei, come il fluire dell’acqua di un fiume in piena”.

Il filo rosso da cui prende vita lo spettacolo che fonde elementi comici e drammatici è il tema della valigia e dell’incontro. “Ho chiesto a ciascuno di loro di pensare a cosa mettere dentro alla propria valigia e di immaginarsi protagonisti di un viaggio – aggiunge il regista – da questo spunto drammaturgico sono emerse le storie più forti ed emozionanti, il teatro si è aperto come un libro in cui i ragazzi hanno liberato angosce, ricordi, particolari dei loro drammatici vissuti che ci hanno fatto piangere e ridere allo stesso tempo”. “L’intera umanità vive una storia che cambia continuamente – conclude Duquesne – siamo tutti protagonisti di un viaggio fatto di emozioni, esperienze, eventi che si arricchisce dell’incontro con gli altri”.

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