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Dopo lo stop per il Covid-19 la Maremma riapre i suoi scrigni d’arte

Sono iniziate le riaperture dei musei: tra i primi Grosseto, Sovana e Vetulonia, i musei saranno tutti gratuiti fino 31 luglio

La Tomba di Ildebranda

Etruschi, arte e natura: sono queste le tre parole chiave per i musei e le aree archeologiche del Sistema Musei di Maremma in Provincia di Grosseto che dopo l’emergenza Coronavirus, stanno gradualmente riaprendo nel rispetto delle misure di sicurezza per il contenimento del contagio. Tra le regole da seguire: l’obbligo di mascherina, mani igienizzate, distanza interpersonale di almeno un metro e termoscanner per monitorare la temperatura corporea.

Venerdì 29 maggio apriranno le loro porte per le visite il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, con le sue collezioni etrusche e romane provenienti dall’area archeologica di Roselle, le Clarisse Arte e il Museo di Storia Naturale della Maremma con le sue sale dedicate alle scienze della terra minerali, rocce e fossili che raccontano la storia complessa e antica di questo territorio. Il museo Luzzetti, invece, aprirà venerdì 5 giugno.

L’ingresso sarà per tutti i musei gratuito fino al 31 luglio; chi lo desidera potrà lasciare un contributo, una sorta di donazione spontanea e non obbligatoria. Le strutture stanno lavorando per affinare una piattaforma di prenotazione on line degli accessi. Gli orari di apertura di Clarisse e Museo Naturale saranno: venerdì, sabato e domenica 10-13 e 16-21.

Il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma è invece aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18, il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21. Info: info: tel. 0564488750, e-mail: maam@comune.grosseto.it.

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Sabato 30 maggio riaprirà al pubblico anche la splendida e misteriosa Necropoli Etrusca di Sovana nel Parco Archeologico Città del Tufo a Sorano per proseguire l’apertura tutti i fine settimana di giugno, compreso il 2 giugno Festa della Repubblica, dalle ore 10 alle 19. In questa area archeologica si può visitare la tomba etrusca più celebre della zona del tufo, la Tomba Ildebranda, un vero e proprio mausoleo arcaico dell’Etruria Meridionale interamente scavata nella roccia. Nei pressi della necropoli poi si possono percorrere le affascinanti vie cave. Per informazioni, tel.0564633099, e-mail: info@vielecave.it.

Ci spostiamo a Vetulonia nel Comune di Castiglione della Pescaia dove dal 27 maggio è aperto al pubblico il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi, con tutti i suoi tesori etruschi in particolare i reperti provenienti dalla Domus dei Dolia, e l’Area Archeologica Poggiarello Renzetti con i suoi scavi di epoca ellenistica. Una riapertura che non nasce a caso ma vuole celebrare una data fondamentale per Vetulonia. Il 27 maggio 1880, 140 anni fa, infatti arrivava a Colonna di Buriano Isidoro Falchi, aprendo quella incredibile stagione di ricerche e scavi archoelogici che porteranno alla riscoperta dell’antica città etrusca e al ritorno del nome Vetulonia nella memoria del territorio e nelle carte geografiche. L’orario del Museo e dell’Area Archeologica, ingresso gratuito, fino al 15 settembre sarà: martedì-domenica: mattina 10.00-14.00; pomeriggio 15.00-19-00, lunedì chiuso.

Info: tel. 0564948058, sito web: www.museidimaremma.it

 

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