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Dall’Accademia a Palazzo Vecchio il 2 giugno a Firenze riaprono i musei

Aperti di nuovo anche Villa Bardini e il Museo del Novecento. L’Accademia che custodisce il David taglia il costo del biglietto a 8 euro.

Il volto del David di Michelangelo

Sarà una Festa della Repubblica nel segno dell’arte a Firenze, che martedì 2 giugno riapre alcuni dei suoi principali musei.
Torna infatti visitabile la Galleria dell’Accademia, dopo quasi tre mesi di lockdown. Il museo che custodisce il David di Michelangelo apre le porte ai visitatori con il nuovo impianto di areazione e la diminuzione del prezzo del biglietto che passa da 12 a 8 euro (intero, restano le gratuita già previste).
Altra novità è l’app ‘The Right Distance’ realizzata da Opera Laboratori fiorentini: basata sulla tecnologia bluetooth e scaricabile gratuitamente in museo sia per iOS che per Android, la app rende lo smartphone del visitatore uno strumento per la sicurezza, poiché lo avverte vibrando quando la distanza con gli altri turisti scende sotto la soglia impostata. In questa fase potranno essere presenti all’interno del museo 50 visitatori al massimo che dovranno seguire un percorso in sicurezza, a senso unico. Alcune sale come quella degli strumenti musicali, le sale laterali del 200 e del 300, compreso il primo piano, rimarranno temporaneamente chiuse.
“Da settimane stiamo lavorando per poter accogliere in piena sicurezza il pubblico alla Galleria dell’Accademia – spiega la direttrice Cecilie Hollberg – non solo riapriremo il museo puntualmente il 2 giugno, come annunciato in precedenza, ma inaugureremo anche il nuovo impianto di areazione sul quale tanto ci siamo impegnati in questi anni”.

Con il naso all'insù a Palazzo Vecchio

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, oggi nel corso della presentazione del piano ‘Rinasce Firenze’ ha annunciato oggi che il 2 giugno riapriranno anche Palazzo Vecchio, Villa Bardini e il Museo del Novecento. 
 “Un’azione – ha affermato Nardella – dettata dalla speranza e dal forte desiderio di riprendere insieme un cammino che possa contare sui luoghi custodi del nostro immenso patrimonio storico-artistico”. Le aperture nei giorni di sabato, domenica e lunedì dal 6 giugno mentre per la Festa della Repubblica è previsto un giorno di preview straordinaria.
Per quanto riguarda Palazzo Vecchio, saranno esclusi dal percorso museale il Camminamento di Ronda, la Torre di Arnolfo e gli scavi archeologici. L’orario per tutti i musei sarà dalle 14 alle 19. Gli ingressi saranno contingentati a seconda del percorso museale. Per l’accesso sarà necessario provvedere all’acquisto dei biglietti on line, con prenotazione obbligatoria sul portale http://bigliettimusei.comune.fi.it. Resta valida la Card del fiorentino ma anche con questa serve la prenotazione.

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I musei riapriranno in assoluta sicurezza. Per farlo il Comune ha adeguato e attrezzato tutti gli spazi acquisendo i dispositivi di sicurezza, i beni e servizi necessari a garanzia della tutela della salute dei visitatori e degli operatori, e viene garantita un’azione regolare e ripetuta di sanificazione degli spazi. Sono inoltre stati approntati protocolli specifici per consentire un accesso sicuro per gli utenti. Per il mese di giugno le visite guidate di Muse sono sospese, ma all’interno di ogni museo sarà presente all’inizio del percorso un mediatore culturale dell’associazione a disposizione di tutto pubblico per una sintetica illustrazione degli spazi.

“I nostri musei – dichiarano il sindaco Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – sono rimasti finora chiusi per la pesantissima situazione economica del Comune. Anche grazie a questa presa di posizione forte e simbolica abbiamo ottenuto dal Governo l’impegno di un ristoro, seppur parziale e insufficiente, delle risorse necessarie all’attivazione dei servizi, compresi quelli culturali”. 

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