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Porte aperte a La Ferdinanda di Artimino, la ‘villa dei cento camini’

La residenza medicea sarà visitabile nel pomeriggio di giovedì 18 aprile per la giornata ICOMOS. Tante le iniziative anche nelle altre dimore legate alla famiglia Medici.

Villa di Artimino

La villa di Artimino rientra tra le 14 ville e giardini medicei toscani nella Lista dei Beni Culturali e Naturali del Patrimonio Mondiale UNESCO. In questa speciale occasione si potrà accedere in due momenti, alle 17:00 e alle 18:00, previa prenotazione a info@artimino.com.

Situata tra i colli del Montalbano, la struttura è nata come residenza di caccia per volere del Granduca Ferdinando I de’ Medici, che ne affidò il disegno a Bernardo Buontalenti. L’aspetto è senz’altro rigoroso, ma a rompere questa solennità vi è l’elegante scalinata in pietra serena, uno dei tratti distintivi dell’antica dimora insieme ai tanti camini che spuntano dal tetto. L’edificio è infatti curiosamente soprannominato la “villa dei cento camini” per i numerosi fumaioli che ne caratterizzano la sommità. Se ne contano addirittura uno per ciascuna stanza.

Il giardino, invece, non è nato insieme alle sale della villa, ma il verde della residenza era inizialmente costituito dall’intero Barco Reale, la riserva di caccia voluta dai Medici e fatta successivamente contornare da un muro di cinta. Lepri, cervi, cinghiali e uccelli popolavano in gran numero il bosco prediletto per le battute venatorie. 

La villa di Artimino è solo una delle iconiche ville visitabili nella giornata del 18 aprile. Per scoprire le attività previste negli altri siti, qui il link con tutte le informazioni: villegiardinimedicei.it

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