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Ville Medicee e Giardini storici: gioielli dell’Unesco

Le tenute circondate da splendidi parchi volute dai Medici  Patrimonio dell’umanità dal 2013

Ville Medicee

Simbolo dei signori di Firenze, edificate dai più grandi architetti dell’epoca, le 12 Ville e i 2 Giardini Medicei della Toscana sono stati dichiarati nel 2013 dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità.
Nate durante il governo dei Medici, tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, circondate da splendidi parchi, le ville medicee sono una meta perfetta per una gita fuori porta.

Le più antiche sono la Villa di Cafaggiolo a Barberino di Mugello e la Villa del Trebbio a San Piero a Sieve, mentre a Comena (nel comune di Carmignano) si trova la splendida “La Ferdinanda”, nota anche come Villa di Artimino, commissionata da Ferdinando I de’ Medici al Buontalenti verso la fine del XVI secolo. Da non perdere la Villa Medicea di Poggio a Caiano, con il suo giardino rigoglioso e il portico terrazzato, che appartenne a Lorenzo il Magnifico e ospitò personaggi storici come Vittorio Emanuele II.

Splendida anche la Villa Medicea di Castello, restaurata dal Vasari e circondata da un bel giardino progettato dal Tribolo, sede dell’Accademia della Crusca. A Firenze si trova anche la Villa Medicea della Petraia, trasformata secondo un progetto del Buontalenti, che aveva ricevuto l’incarico da Ferdinando I. Non distante da Fiesole si può ammirare la Villa Medici, nota anche come Belcanto o Palagio di Fiesole, voluta da Cosimo il Vecchio che la commissionò a Michelozzo. Alla periferia del capoluogo toscano troviamo anche la Villa Medicea di Careggi, acquisita dai Medici nella prima metà del XV secolo e ristrutturata da Michelozzo per Cosimo il Vecchio, che morì proprio qui nel 1464.

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Nel cuore di Firenze, a un chilometro da Porta Romana, la Villa di Poggio Imperiale domina dall’alto la città e nel Quattrocento appartenne alle famiglie Baroncelli, Pandolfini e Salviati, prima di passare ai Medici: fu ristrutturata anche nel Settecento sotto Pietro Leopoldo e nel 1864, per volontà del re Vittorio Emanuele, divenne sede del Collegio della Santissima Annunziata.


Domina le colline circostanti anche la Villa Medicea La Magia di Quarrata, situata su un’altura alle pendici settentrionali del Montalbano. La tenuta venne acquistata dal granduca Francesco I dei Medici nel 1583 e alla sua ristrutturazione lavorò anche Bernardo Buontalenti.

Nella lista dell’Unesco troviamo anche la Villa di Cerreto Guidi, il Palazzo di Seravezza nell’alta Versilia e due storici spazi verdi: il Giardino di Boboli, nell’Oltrarno, e il Parco Mediceo di Pratolino, a Vaglia.

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