Enogastronomia/ ARTICOLO

Il Pecorino delle Balze Volterrane conquista Bruxelles e diventa Dop

Un riconoscimento importante da parte della Commissione Europea per il formaggio prodotti in provincia di Pisa nei cinque comuni intorno a Volterra

/ Redazione
Ven 20 Febbraio, 2015

A pochi mesi dall’Expo dedicato al tema del cibo è arrivato un nuovo riconoscimento dell'eccellenza del Made in Toscana alimentare da parte della Commissione Europea. Bruxelles ha infatti approvato l'iscrizione nel Registro europeo delle indicazioni geografiche protette contro imitazioni e falsi, del 'Pecorino delle Balze Volterrane'.

Chiamato anche Pecorino Pisano, il formaggio dalla caratteristica crosta coperta di cenere, nasce da latte di pecora in provincia di Pisa, nelle aree argillose tra la Valle di Cecina e la Valle dell'Era. Il Pecorino delle Balze viene prodotto esclusivamente con caglio vegetale e latte crudo intero di ovini allevati allo stato brado nei cinque comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini Val di Cecina, Castelnuovo Val di Cecina e Monteverdi. Con questo riconoscimento, salgono a 1200 le Denominazioni di origine e Indicazioni geografiche (Dop e Igp) protette nell'Unione Europea, di cui l'Italia è leader.

“È un risultato eccezionale per il territorio volterrano - ha commentato il sindaco di Volterra, Marco Buselli - che vede finalmente premiata la caparbietà e la visione che ha mosso da 15 anni a questa parte Giovanni Cannas e l'associazione di produttori di pecorino delle Balze volterrane. Questa è la frontiera su cui Volterra e il territorio può e deve investire".

Secondo l'assessore al turismo, Gianni Baruffa, la città etrusca "è imprescindibile da un turismo culturale ed enogastronomico e le sua potenzialità e la sua lunga storia ci spingono a lavorare verso la valorizzazione dei prodotti locali per questo auspico che nell'immediato futuro le strutture di ristorazione presenti sul territorio siano sempre più vetrina per i prodotti buoni e genuini della nostra terra e che i turisti vivano Volterra anche attraverso i sapori e le eccellenze che siamo in grado di produrre".