Una sanità sempre più digitale e semplificata. Si rinnova infatti la app Smart Sst. Con l'attivazione di nuove funzioni, l'applicazione della Regione Toscana che permette comunicazione e accesso alle informazioni e ai servizi sanitari digitali (anche in mobilità) va ancora di più incontri ai cittadini.
Quello che fino a qualche mese fa era possibile solo tramite l'utilizzo della carta sanitaria elettronica - con relativo lettore smart card, non senza qualche difficoltà per l'utente - è ora possibile con le più semplici e sicure credenziali Spid, il sistema pubblico di identità digitale.
Spid è la soluzione che permette di accedere a tutti i servizi on-line della pubblica amministrazione con un'unica identità digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. La sanità digitale, è una scelta obbligata per il futuro, sostenibile, della sanità italiana. Non a caso è inserita nel piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione e nella strategia per la crescita digitale del paese.
«E lo è per più ragioni, che emergono in modo sempre più evidente e che alla base hanno l'innalzamento della vita media» spiega l'assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi. «L'aumento della popolazione che può essere soggetta a malattie croniche, tipiche degli over sessantacinque, può essere fronteggiato soltanto se si riesce a portare l'assistenza a livello territoriale, senza dimenticare però anche la sempre maggiore autonomia dell'assistito». Per l'assessore Saccardi, «se anche i processi amministrativi sanitari, come il ritiro di un semplice foglio delle analisi o la ricetta elettronica, possono essere gestiti dai cittadini direttamente con servizi mobili, come questo di Smart Sst, il tutto può essere più semplice, veloce e sicuro».
