Storie/ ARTICOLO

Leonardo e il sogno di Icaro Ali e macchine volanti del genio Da Vinci

I primi progetti leonardiani di apparecchi volanti per librarsi nei cieli risalgono alla seconda metà del '400

/ Redazione
Lun 17 Marzo, 2014
Disegno Leonardo Da Vinci

La propensione tutta toscana al volo, a sfidare la forza di gravità per librarsi nei cieli, risale ai tempi di Leonardo Da Vinci, genio, artista, ingegnere e scienziato.
Leonardo si appassiona al volo fin dagli anni giovanili e fin dal 1485 progetta un primo prototipo di paracadute - una struttura piramidale rivestita di tela di lino inamidata per renderla impermeabile all'aria – e una macchina per volare detta “vite aerea”, considerata dagli studiosi come l'antenato dell'odierno elicottero.

Ma è sulle ali che Leonardo concentra la maggior parte delle proprie ricerche: alla sua forma, alla sua dinamica e alla sua capacità di fare da propulsore ad un corpo nel cielo. Dopo anni di ricerca si concentra sull'ala dalla forma che richiama quella del pipistrello, mentre una delle ultime ali progettate può ricordare l'ossatura di una mano. Sono tante, inoltre, le ricerche di Leonardo Da Vinci sulla strumentazione di supporto al volo, come un inclinometro, strumenti meteorologici tra cui igroscopi, anemoscopi, anemometri. Oggi, a testimonianza dell'ampio lavoro di ricerca e invenzione del genio toscano c'è a Vinci, la sua città natale in provincia di Firenze, il Museo Leonardiano. (www.museoleonardiano.it)

Il percorso museale è articolato su due sedi, la Palazzina Uzielli e il Castello dei Conti Guidi, e propone macchine e modelli, corredate da animazioni digitali e applicazioni interattive. Oltre alle sezioni dedicate alle macchine da cantiere, alla tecnologia tessile e agli orologi meccanici, alle macchine da guerra, all'architettura, alla meccanica e all'ottica, il Museo Leonardiano presenta al pubblico una ricca sezione tratta dagli studi di Leonardo proprio sul volo, realizzata insieme al Istituto di Fisica del CNR Firenze, che mostrano la fisica del volo così come la immaginava Leonardo Da Vinci.