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A Bagno a Ripoli i primi 300 test rapidi agli studenti e nessun positivo

All’avvio dello screening nelle scuole ripolesi presenti il governatore Eugenio Giani, il presidente di Fondazione CR Firenze Salvadori e il sindaco Casini

Oggi è stata la giornata inaugurale dello screening di prevenzione contro il Covid-19 tra gli alunni delle scuole di Bagno a Ripoli. Stamattina sono stati effettuati quasi trecento test rapidi e nessuno studente è risultato positivo. 

Il monitoraggio, promosso dal Comune e reso possibile grazie al fondamentale contributo della Fondazione CR Firenze, si è aperto nelle scuole medie “Francesco Redi” e “Francesco Granacci” (rispettivamente Istituto “Antonino Caponnetto” e Istituto “Teresa Mattei”) e nei prossimi giorni interesserà complessivamente 2600 alunni e il personale scolastico.

Alla Redi nella sola mattinata di stamani sono stati effettuati 190 test: 130 ai ragazzi delle classi III e 60 ad adulti tra professori e personale tecnico-amministrativo (tra cui la vicepreside Silvia Zuffanelli). Tutti hanno dato esito negativo. Ad accogliere gli studenti presenti accanto al sindaco Francesco Casini e all’assessore alla scuola Francesco Pignotti, il presidente della Regione Eugenio Giani e il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori.

I test si svolgono su base volontaria e con il consenso dei genitori. Sono indolori, veloci ed esaustivi, in grado di rilevare a presenza del virus in soli 30 minuti. In caso di positività di un alunno, questi sarà sottoposto anche al tampone molecolare per confermare il risultato e l’esito dello screening sarà comunicato all’Ufficio di Igiene pubblica della Asl per i provvedimenti di sua competenza.

I test si svolgono in un gazebo collocato all’esterno dell’edificio. Su oltre 480 studenti in totale, solo una trentina non ha dato il proprio consenso al test. Un tasso di adesione superiore al 90%, in linea con quello registrato alla scuola Granacci (che conta circa 400 studenti). Qui, nei locali della palestra, stamani si sono sottoposti a tampone in 99, tra studenti delle classi III,  insegnanti e personale Ata (tra cui la preside Amalia Bergamasco). Anche in questo caso, sono risultati tutti negativi.

Dopo le terze, i tamponi interesseranno gli alunni di seconde e prime. Successivamente, i volontari e gli operatori del comitato di Bagno a Ripoli della Croce Rossa Italiana, della Fratellanza popolare di Grassina e della Misericordia di Antella incaricati di effettuare i tamponi rapidi, passeranno alle scuole primarie e  in ultima battuta all’infanzia.

“Grazie alla Fondazione CR Firenze  – ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani – per il lavoro capillare che ha permesso di svolgere nelle scuole fiorentine, sostenendo la campagna di test rapidi anche a Bagno a Ripoli. Il tracciamento è il miglior anticorpo alla crescita del contagio. Poter testare i nostri ragazzi è la condizione fondamentale per tenere aperte le scuole. Per un Comune, interventi come questo nelle scuole, in un momento di emergenza sanitaria, sono un segno di buongoverno del territorio”.

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