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A Firenze nasce ‘F.A.S.E.’ l’Agenzia sociale per la casa

Ricognizione e analisi dei bisogni, azioni per incrementare e favorire alloggi a canone concordato: ecco le novità previste

Casa

Si chiamerà F.A.S.E. (Firenze: abitare solidale per l’empowerment di comunità) l’Agenzia sociale per la Casa del comune di Firenze. Si tratta di uno strumento previsto dalle normative nazionali e regionali vigenti che si rivolge in particolare a chi non accede agli alloggi popolari ma non riesce a permettersi un affitto in autonomia, e l’obiettivo è individuare le soluzioni più adeguate, a partire dagli alloggi a canone concordato.

Cosa farà l’agenzia?

L’Agenzia sociale per la casa si occuperà dell’analisi dei bisogni, della rilevazione delle necessità, dell’intermediazione tra la domanda e l’offerta di locazioni ad uso abitativo, così come di tutelare gli inquilini per quanto riguarda i canoni applicati e offrire strumenti economici di supporto finalizzati al mantenimento dell’abitazione in locazione. Proverà a coinvolgere tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di tematiche abitative in modo da riuscire a erogare una maggiore gamma di risposte, nei confronti di una platea sempre più numerosa e articolata. L’Agenzia sociale per la Casa lavorerà per rispondere al meglio ai bisogni esistenti e emergenti. L’intenzione dell’Amministrazione è quella di coinvolgere nella gestione la società in house Casa Spa, già ente gestore per il Comune di Firenze degli alloggi di ERP, per poter lavorare in stretta sinergia attraverso la direzione Servizi sociali, analizzando i bisogni abitativi della popolazione cittadina. Potranno essere coinvolte all’interno di questo strumento tutte quelle realtà del territorio, pubbliche e private, che già si occupano del tema casa e che manifestano la volontà di mettere parte del patrimonio immobiliare da loro detenuto a disposizione per alloggi a canone concordato. Gli affitti saranno gestiti in conformità dei patti territoriali e sostenuti da appositi strumenti economici e finanziari – attingendo a un Fondo di Garanzia. La Direzione servizi sociali promuoverà avvisi specifici sia per il reperimento degli immobili da destinare a questo utilizzo, sia per l’individuazione dei cittadini aventi diritto a accedere a questa opportunità. È quanto prevede la delibera sul Piano Casa, approvata dalla Giunta comunale, illustrata oggi dal sindaco e dall’assessore alla Casa.

A chi si rivolge?

L’Agenzia sociale per la Casa si rivolge alle categorie di cittadini (nuclei familiari monoreddito, giovani coppie, famiglie numerose con presenza di più minori, famiglie con presenza disabili e/o non autosufficienti) rientranti nella cosiddetta “fascia grigia” con una fascia ISEE compresa tra 8.000/10.000 e 25.000 euro

Locazioni a canone concordato

L’Agenzia sociale per la Casa nasce per elaborare risposte adeguate all’aumento dei bisogni abitativi in città, considerando anche il periodo di difficoltà connesso con l’emergenza sanitaria Covid- 19 che ha acutizzato il problema. Da lì la necessità di ampliare lo stock di alloggi immediatamente disponibili, che sono sicuramente cresciuti in questi mesi, anche a seguito dell’evidenziarsi della crisi del modello di recezione turistica B&B determinato dal’emergenza sanitaria in essere, agevolando e tutelando iniziative di locazione a canoni concordati, anche, si legge in delibera, attraverso l’attivazione di incentivi e forme di garanzie per i proprietari che accettino di stipulare nuovi contratti di locazione a canone concordato. 

 

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