Cultura/

A Palazzo Vecchio la prima grande retrospettiva dedicata a Talani

Fino al 24 maggio ‘Anima sola’: in mostra le opere del maestro toscano scomparso nel 2018

Se vi è mai capitato di passare dalla Stazione di Santa Maria Novella a Firenze non potrete non aver notato il grande affresco “Partenze” sopra uno dei due grandi orologi. L’autore è Giampaolo Talani, pittore toscano scomparso prematuramente nel 2018 e famoso per i suoi ‘uomini con la valigia’ figure poetiche e romantiche che si muovono nelle spiagge che l’artista nato a San Vincenzo tanto amava.

La città di Firenze ha deciso di dedicare a Talani una grande retrospettiva nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. “Anima sola” è il titolo della mostra che ospita 65 dipinti oltre ad alcune sculture in bronzo e sei sinopie originali dell’affresco “Partenze”.

I dipinti scelti per la mostra vogliono regalare una panoramica emozionale sulla ricerca pittorica del maestro; ricerca durata una vita e grazie alla quale ha raggiunto un linguaggio artistico tutto personale che lo ha portato negli anni agli apici della notorietà.

Talani ha realizzato numerose opere pubbliche che oggi troviamo dislocate in spazi di grandissima frequentazione; oltre al già citato affresco “Partenze”, sempre a Firenze dal 2016 in Piazza San Jacopino si trova “Fiorenza”, scultura in bronzo dedicata alla città ed a tutte le donne. Suoi dipinti e bronzi sono presenti al Quirinale, al Museo Centrale del Risorgimento del Vittoriano, ed al Senato della Repubblica. È stato inoltre il solo artista straniero invitato dal Parlamento berlinese per aprire le celebrazioni del ventennale per la caduta del muro; un altro bronzo alto 4 metri è stato scelto dalla municipalità di Berlino per la piazza antistante la principale stazione ferroviaria della città. 

Giampaolo Talani è nato a San Vincenzo, ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti a Firenze. È considerato uno dei massimi conoscitori della tecnica dell’affresco, ed è affermato autore di opere in bronzo.
Talani è l’artista che ha ridato grande slancio alla cosiddetta “arte pubblica” tramite la creazione di opere di indiscusso e condiviso impatto emotivo, collocate a diretto contatto con la gente in spazi pubblici di amplissima frequentazione.

La mostra è aperta tutti i giorni da oggi, 30 aprile, al 24 maggio: ingresso gratuito, orario 9.30-18.30.

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