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A scuola di competenze digitali: ad Arezzo nasce l’Innovation Center con tecnologia Google

Inaugurato all’interno del liceo “Piero della Francesca” un polo unico in Italia, finanziato dal Consiglio regionale. Il presidente dell’Assemblea, Antonio Mazzeo: “Qui ci sono strumenti e metodi innovativi a disposizione di studenti e cittadini”

In Italia è il primo polo dedicato all’apprendimento digitale: è l’Innovation Center che nasce al liceo artistico, coreutico e scientifico “Piero della Francesca” di Arezzo. Qui studenti, insegnanti e cittadini potranno acquisire competenze digitali attraverso tecnologie e strumenti proposti da Google for Education Italia, in collaborazione con C2 Group. Il progetto nasce dalla collaborazione dell’Ufficio Scolastico regionale della Toscana ed è stato finanziato dal Consiglio regionale con 25mila euro.

A tagliare il nastro anche il presidente dell’Assemblea regionale, Antonio Mazzeo: “Uno spazio di innovazione rivolto alle studentesse e agli studenti del liceo “Piero della Francesca”, ma che sarà aperto anche ai cittadini di Arezzo, dove mettiamo a loro disposizione strumenti e metodi innovativi con cui potersi formare e acquisire competenze digitali”. Perché, è noto, la sfida più prossima è quella della transizione digitale e “affinché possa essere vinta è necessario che ognuno, a partire dai più giovani, abbia a disposizione gli strumenti adatti.

Nel liceo “Piero della Francesca”c’è anche un convitto e in un futuro prossimo il centro “può diventare un hub di formazione per costruire Summer school e percorsi basati su intere giornate di apprendimento. Questo istituto è anche uno dei 60 poli nazionali all’interno del Pnnr per la formazione del personale. Inoltre ci troviamo in una zona centrale della regione e auspichiamo che questo spazio possa diventare modello esportabile anche in altre aule della Toscana”, ha annunciato Roberto Curtolo, dirigente Ufficio Terzo Usr Toscana e provveditore provinciale.

La tecnologia Google per l’apprendimento

Il centro, basato su tecnologie Google, ha lo scopo di lavorare sulle competenze dei ragazzi, come ha spiegato Riccardo Speidel di Google Italia. “Il nostro obiettivo – ha affermato – è quello di aiutare i ragazzi, insieme agli insegnanti, a sviluppare competenze digitali, sapendo che nel 2025 il 70 per cento dei lavori saranno basati su di esse, oltre che sulla capacità di decidere, di collaborare e comunicare. La nostra piattaforma Workspace for Education nasce proprio per aiutare e facilitare questo percorso. I ragazzi qui trovano il meglio della tecnologia presente sul mercato, garantita da brand e System Integrator Companies come C2 Group e Google: la piattaforma Chromebook e pc innovativi basati su cloud, con cui è facile collaborare, scambiando informazioni e documenti in tempo reale in maniera semplice e sicura”.

 

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