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A Siena presentata Asia: l’artificial human “intelligente” che riconosce gli stati d’animo

L’azienda QuestIT ha presentato il virtual assistant che aiuterà il cliente nell’individuazione del prodotto giusto e lo guiderà nella navigazione di siti ed e-commerce complessi

Asia

Si chiama Asia l’assistente virtuale che è stata presentata a Siena il 25 novembre da QuestIT azienda italiana, specializzata nello sviluppo di tecnologie proprietarie di intelligenza artificiale.

QuestIT crea assistenti virtuali personalizzati, operativi 24/7 che superano totalmente il concetto di Chatbot perché in grado di assumere forma umanoide e instaurare con i clienti una relazione su base empatica.

Asia è una nuova entità artificiale “pienamente intelligente”, capace di percepire lo stato d’animo, adattare le risposte e proporre la migliore soluzione ai problemi dell’utente nella fase d’acquisto di un prodotto o servizio.

L’applicazione dell’intelligenza artificiale al virtual assistant, stando ai dati di mercato raccolti, risulta oggi essere un asset in grande crescita. Le conferme arrivano da una ricerca pubblicata dal Time i primi di settembre, entro il 2024 l’industria dell’IA che predice le emozioni varrà circa 56 miliardi di dollari.

“In base ai dati della Commissione europea, ogni anno in Europa si investono complessivamente tra i 2 e 3 miliardi di dollari nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, una cifra nettamente inferiore a quella raggiunta in America e in Cina (dove si raggiungono cifre fino ai 18 miliardi ogni anno) ma l’Intelligenza artificiale non è qualcosa di passeggero, è qualcosa su cui vale la pena di investire e fare ricerca.”. Così ha commentato Marco Landi, presidente di QuestIT. “Solo in questo modo possiamo puntare a creare modelli capaci di valorizzare le eccellenze italiane a seconda del territorio di provenienza e, perché no, diventare competitivi a livello internazionale anche in settori non tradizionali per l’Italia”.

Asia

Nei prossimi anni le aziende di ogni settore, dal banking al mondo assicurativo, dalla sanità, a quello dei trasporti e della GDO, punteranno ad umanizzare sempre più gli assistenti virtuali per incrementare il livello di empatia e adattare le risposte in base alla condizione psicologica dell’utente durante la fase d’acquisto di un prodotto o servizio come soddisfazione, perplessità o delusione.

È per questa ragione che QuestIT è alla continua ricerca di nuovi talenti esperti di IA e partnership strategiche per contribuire a fornire innovazione nel territorio italiano e internazionale.

“L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più parte integrante della vita di tutti i giorni ed è ormai nota a quasi tutti i consumatori italiani: infatti secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, il 94% ne ha sentito parlare almeno una volta (e la maggioranza ne ha una concezione corretta) e oltre il 51% ha già utilizzato prodotti e servizi che includono funzionalità di intelligenza artificiale, come assistenti vocali del telefono altoparlanti intelligenti (come gli smart home speaker) e sistemi che forniscono suggerimenti sui siti di eCommerce”. Ha dichiarato Ernesto di Iorio, Ceo di QuestIT. “Riconoscere le emozioni dalle espressioni facciali e dal tono di voce è una vera e propria rivoluzione tecnologica resa possibile dalla continua innovazione in questo settore. Il dialogo che Asia crea con gli utenti non è basato solamente sulla componente verbale ma anche su quella emotiva e questo la rende capace di riconoscere le loro esigenze più specifiche ma anche i loro stati d’animo. Questo tipo di interazione con gli Assistenti Virtuali è finalizzato a mettere i bisogni degli utenti al centro e aiutare le aziende a costruire con loro un rapporto di fiducia”.

 

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