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Abbonamenti tpl: ‘Conservate il biglietto di marzo’. Al vaglio i rimborsi

Lo raccomanda l’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli in risposta alle tante richieste degli abbonati. La normativa vigente non prevede al momento possibilità di rimborso

“Raccomando a tutti gli abbonati toscani di conservare il loro titolo di viaggio”, lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli rivolgendosi a tutti gli abbonati del trasporto pubblico regionale, sia esso su ferro, gomma o via mare.

Numerose sono state le richieste giunte sia al numero verde regionale che ai canali di Muoversi in Toscana da parte di abbonanti, studenti in primis, per chiedere se fossero o meno previsti rimborsi o indennizzi dovuti all’emergenza Coronavirus.

Fino ad ora la Regione aveva sempre fatto sapere che i contratti con i gestori dei servizi di trasporto pubblico e la vigente normativa nazionale ed europea non prevedono al momento possibilità di rimborso in tali circostanze. Il problema, da ricondurre a una situazione emergenziale che non si sta verificando soltanto in Toscana, ma a livello nazionale, era comunque stato sollevato facendosi portavoce degli utenti per trovare una soluzione condivisa con lo Stato e le Regioni.

La proroga degli abbonamenti non rientrava nel decreto Salva Italia del mese di marzo, c’è molta attesa per quello che uscirà a breve e contenente le misure per il mese di aprile ma nel frattempo però Ceccarelli ha annunciato che la prospettiva su cui la Regione Toscana sta lavorando è una proroga della validità dell’abbonamento. Modi e forme saranno definite in seguito.

“Stiamo lavorando da tempo con la conferenza delle Regioni – ha spiegato – per ottenere dal Governo le risorse necessarie a definire una forma di compensazione, a vantaggio di quegli utenti che, dopo aver pagato l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico per il mese di marzo non hanno poi potuto utilizzare il servizio a causa dei provvedimenti assunti dal Governo nella gestione dell’emergenza Coronavirus. Mentre attendiamo dal Governo che vengano definiti a livello nazionale i provvedimenti attesi raccomando ancora a tutti gli abbonati toscani di conservare il loro titolo di viaggio”.

Per ora si parla di un indennizzo solo a coloro che non hanno potuto utilizzare l’abbonamento, ci sarà da capire come individuare chi invece se ne è servito.

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