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Aiuti all’Ucraina, il cargo in partenza da Firenze e i nuovi fondi raccolti

Borse di studio per gli studenti universitari, consulenza legale per i profughi. A Prato Empoli e Montecatini consultori per le donne

punto accoglienza profughi ucraina firenze - © Paolo Lo Debole

Nel nome di un’amicizia lunga 55 anni tra Firenze e Kiev il Comune di Firenze sta organizzando un aereo cargo per l’Ucraina e la capitale del paese. Un modo per portare aiuti alla popolazione stremata dalla guerra. “Ringrazio la Croce Rossa e la Misericordia con la quale stiamo organizzando un volo. L’obiettivo è di portare 12 tonnellate di beni di prima necessità. Ringrazio tutte le altre realtà con le quali abbiamo attivato una rete di solidarietà per l’Ucraina” ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine dell’intervento del sindaco di Kiev Vitali Klitschko, in Consiglio comunale.

Quasi 1500 i profughi ucraini a Firenze

Oggi nell’area metropolitana fiorentina contiamo 1.343 rifugiati scappati dalla guerra in Ucraina – ha aggiunto – Di questi 565 sono minori, molti sono bambini piccoli. Ben 171 di questi sono già ospitati nei centri di accoglienza Cas. Più di 400 sono negli alberghi di prima accoglienza in attesa di essere inseriti nei Cas“.

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La raccolta fondi di Palazzo Vecchio

Il conto corrente che ha aperto Palazzo Vecchio con la Croce rossa internazionale è arrivato a quasi 100mila euro per mandare generi di prima necessità alla comunità di Kiev. “E abbiamo attivato la rete delle città europee per sostenere la capitale ucraina e tutte le città che sono sotto attacco – ha aggiunto Nardella -. Credo che ora più che mai il gemellaggio tra le città sia una grande opportunità di solidarietà e vicinanza concreta. Ospitando qui le donne e i bambini rifugiati e aiutando le città e le popolazioni locali che sono sotto le bombe“.

La donazione di Firenze Parcheggi

Firenze Parcheggi ha scelto di devolvere l’incasso del 25 dicembre 2021, in totale 9.782 euro, all’associazione Lilea onlus. I soldi serviranno per finanziare l’acquisto di medicinali e dispositivi sanitari. Serviranno ai bambini dell’ospedale oncologico pediatrico ‘Okhmatdyt’ di Kiev (che è stato bombardato) di proseguire le terapie.

Attualmente l’associazione Lilea onlus è impegnata a sostenere e aiutare la popolazione ucraina colpita dalla guerra. Per Firenze Parcheggi la decisione di devolvere l’incasso del giorno di Natale è una ‘tradizione’ che continua dal 2015.

A Prato, Empoli e Montecatini consultori per donne

Si allarga la rete dei consultori aziendali dedicati alle donne ucraine in stato interessante o che hanno partorito da poco. Attivi già a Firenze presso il presidio Palagi e a Prato presso il Centro Salute Donna. Altri ambulatori apriranno entro il 1/o di aprile anche a Pistoia, a Montecatini (Pistoia), a Empoli (Firenze) e a Santa Croce sull’Arno (Pisa).

In ogni sede è presente insieme a un medico ginecologo e a una ostetrica, anche un mediatore linguistico. Tutti gli ambulatori sono ad accesso diretto.

La visita dell’assessora Monni ai volontari della VAB

L’impegno dell’associazione VAB

L’associazione VAB, Vigilanza Antincendi Boschivi Toscana, nell’ambito delle attività di protezione civile, sta svolgendo attività di supporto e di assistenza per l’emergenza profughi presso l’Hotel Deltaflorence di Calenzano. L’associazione sta sostenendo le spese di lavanderia necessarie ai profughi ucraini alloggiati.

L’assessora all’ambiente e protezione civile Monia Monni, insieme al sindaco di Calenzano Riccardo Prestini e al vicesindaco Alberto Giusti ha incontrato l’associazione. “Voglio ringraziare tutto il volontariato- spiega Monia Monniche anche in questa occasione si è dimostrato pronto ad attivarsi per accogliere queste persone che fuggono dalla guerra. E’ grande il lavoro che stanno svolgendo i volontari per sostenere questa popolazione martoriata dalla guerra”.

Borse di studio, corsi d’italiano e proroga tasse

Diciannove borse di studio per chi è iscritto o intende iscriversi a un corso di laurea o di dottorato dell’Ateneo e 12 contratti di Visiting professor/invited lecturer per docenti, ricercatrici e ricercatori con un impegno complessivo di oltre 330 mila euro: sono le azioni di sostegno a favore degli universitari ucraini. Le ha decise il Consiglio di amministrazione dell’Università di Firenze.

Unifi mette a disposizione 15 posti letto nelle residenze universitarie ‘Via Romana’ e ‘Mario Luzi’, a favore di studenti, ricercatori e professori ucraini. Si aggiungeranno altri posti letto da parte di enti e associazioni del territorio che hanno già dichiarato la disponibilità.

Verranno offerti corsi di lingua italiana, a cura del Centro linguistico di Ateneo e del Centro di servizi culturali per stranieri. Decisa la proroga della scadenza del pagamento della seconda rata delle tasse universitarie al 31 luglio 2022 per gli studenti iscritti all’Ateneo ucraini, russi, moldavi e bielorussi.

Consulenza gratuita dagli avvocati di Firenze

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze continua a sostenere la popolazione ucraina. Dopo il ContactPoint, è attivo anche un servizio di consulenza gratuita. E’ nato per offrire un supporto agli ucraini in fuga dalla guerra che hanno bisogno di un aiuto per il riconoscimento dello stato di rifugiato e le altre questioni. Per le richieste scrivere a emergenzaucraina@ordineavvocatifirenze.eu.

Le informazioni saranno tradotte da professionisti specializzati. Alle richieste dei profughi ucraini risponderanno avvocati con competenze specifiche. Per informazioni sulla proroga del visto o la richiesta di protezione sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Firenze è stata creata un’apposita sezione, con traduzione in entrambe le lingue.

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