Attualità/

Alluvione Marche, partita la colonna mobile regionale con 50 volontari

Mezzi e volontari raggiungeranno Senigallia dove si uniranno alle organizzazioni già presenti per far fronte alle criticità provocate dall’alluvione

© Anpas Toscana

Alle 16 di oggi, 19 settembre è partita per Senigallia la colonna mobile regionale di Protezione Civile con mezzi e volontari per supportare i territori colpiti dal pensante nubifragio e la conseguente alluvione della notte tra il 15 e il 16 settembre scorso.

Nella mattina di oggi è partito il nucleo di ricognizione composto da 3 funzionari di Regione Toscana e il dirigente del settore protezione civile regionale Bernardo Mazzanti. A seguire, nel pomeriggio, è stata la volta del volontariato. Sono 50 i volontari in viaggio verso le Marche, questi fanno parte di diverse associazioni: Anpas, La Racchetta, VAB, Misericordia e Croce Rossa Italiana. La colonna mobile regionale, attivata su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile, porterà idrovore e altri mezzi per far fronte alle criticità provocate dall’alluvione.

 

Alla partenza era presente l’assessora alla protezione civile. “Su richiesta del Dipartimento della Protezione civile nazionale – spiega l’assessora- ci siamo immediatamente attivati e messi  a disposizione. Stamattina è già partito il nostro nucleo di ricognizione che attualmente è già sul posto. E’ stato un evento di portata inaudita – ha aggiunto l’assessora- e la Toscana darà il massimo, per dare supporto  alle popolazione colpite, nella rimozione  delle situazioni di ulteriore pericolo, per il ripristino dei servizi pubblici, delle infrastrutture, delle attività di gestione delle macerie e dei detriti. Con l’occasione – aggiunge l’assessora- voglio ringraziare la nostre struttura di Protezione civile regionale e tutte le volontarie e volontarie che con pochissimo preavviso si sono mobilitati per la partenza della nostra colonna mobile”.

Nei moduli partiti stamani dal magazzino della Regione ci sono attrezzature per scavare (2 Bobcat), 4 idrovore, 6 moduli con motoseghisti, e un camion con una gru a polipo. Le risorse continueranno ad arrivare anche domani con l’arrivo di altri 2 moduli con motoseghisti e un altro Bobcat.

Che cosa sono le colonne mobili?

Sono unità di protezione civile pronte a partire e capaci di mobilitarsi velocemente in caso di emergenza sul territorio regionale, nazionale e internazionale.
Sono composte da squadre di soccorritori, professionisti e volontari, e mezzi, appartenenti anche a organizzazioni diverse, capaci di lavorare insieme in modo unitario e coordinato. Le colonne mobili garantiscono: standard operativi omogenei e continuità di azione per tutta la durata dell’emergenza.

I più popolari su intoscana