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Alta velocità, strade e ciclovie: l’accordo di area vasta per unire il centro alla costa

Firmata l’intesa per potenziare la mobilità sostenibile tra Firenze, Lucca, Pisa e Livorno. Il presidente Giani: “Da qui il rilancio della viabilità e delle infrastrutture”

Mobilità sostenibile e progetti di viabilità in Toscana - © Dinesh Hukmani

Dal centro della Toscana, l’area metropolitana di Firenze, alla costa, da Lucca a Pisa e Livorno. Si chiama “piano di mobilità sostenibile di area vasta e metropolitana” e nasce con l’obiettivo di creare collegamenti veloci ed efficaci: dalle ferrovie, alle strade alle ciclabili fino ai corsi d’acqua navigabili. Firmatari dell’accordo – sottoscritto alla Fortezza Vecchia di Livorno –  i sindaci di Firenze Dario Nardella, di Livorno Luca Salvetti, di Pisa Michele Conti e di Lucca Alessandro Tambellini. Con loro anche il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli.

L’intesa sulle infrastrutture e la mobilità sostenibile

Al centro dell’accordo, c’è la promozione di un sistema ferroviario metropolitano caratterizzato da un collegamento rapido fra le grandi città che diventerebbe una sorta di hub intermodali per raggiungere i centri minori. Nell’intesa anche il completamento del sistema di Alta velocità del nodo di Firenze, la realizzazione di nuove fermate, il completamento del corridoio tirrenico compresa la realizzazione del Lotto Zero e il miglioramento degli standard di sicurezza della variante Aurelia nel tratto urbano di Livorno. Ma non solo, l’accordo prevede anche le ciclovie e la valorizzazione delle vie d’acqua e dei canali navigabili. “Il piano – ha detto il presidente Gianiservirà ad attivare una serie di strategie per il rilancio della viabilità e delle infrastrutture a livello toscano. Come Regione ci rallegriamo per la firma di questo accordo che, di fatto, servirà a gettare le basi per superare la Toscana a due velocità. Quanto viene sottoscritto a Livorno detta le strategie per il rilancio della viabilità e delle infrastrutture aiutando gli Enti locali ad accedere con maggiore facilità agli aiuti economici”.

Il percorso è partito nell’aprile del 2021 e ora arriva “a un punto di svolta”, secondo il sindaco Nardella:È uno strumento di lavoro portentoso e molto concreto con il quale possiamo tracciare i piani di sviluppo delle politiche di mobilità e di connessione delle nostre città. Voglio sottolineare l’importanza del costante confronto con la Regione – ha aggiunto – in particolare con l’assessore Stefano Baccelli che ha garantito il coordinamento degli obiettivi delle città”.

Il patto però lascia porte aperte: è stato infatti già avviato un confronto con il territorio di Massa Carrara. Inoltre, come spiega l’assessore regionale Baccelli, “abbiamo inserito nel documento di finanza regionale la possibilità di integrare, nel piano di infrastrutture e mobilitaà sostenibile regionale, quelle progettualità che, dal dialogo proficuo dei quattro comuni e coordinato dalla Regione, emergeranno come opportune e cruciali per avvicinare i capoluoghi della costa tra loro e con Firenze. In particolare – ha aggiunto Baccelli – un nuovo modello di mobilità che rappresenti una terza via tra il servizio ferroviario regionale ed il sistema tranviario metropolitano fiorentino e che permetta di connettere nel modo migliore le tre città d’arte della costa e le loro eccellenze produttive, portuale e turistiche. Il tutto insistendo ulteriormente affinché vengano realizzate in tempi rapidi tutte quelle infrastrutture ferroviarie, tramviarie, stradali, autostradali e ciclabili che già msono presenti nel documento strategico regionale”.

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