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Ambiente e Pnrr, dieci esperti per semplificare procedure e autorizzazioni

Otto donne e due uomini tra avvocati, tecnici, ingegneri, architetti e geologi. Lavoreranno con la Regione per rendere più snelli i procedimenti ambientali ed energentici. L’assessora Monni: “L’obiettivo è lo sviluppo sostenibile”

Esercitazione Arno Monia Monni

Dieci esperti a disposizione della Toscana per dettagliare e semplificare gli aspetti tecnici e amministrativi connessi ai procedimenti ambientali ed energetici legati al Pnrr. E’ la task force “Autorizzazioni in ambito ambientale”, istituita come assistenza tecnica del Pnrr per agevolare i processi di semplificazione. Dei mille esperti che il Governo ha previsto a livello nazionale, dieci saranno a disposizione della Toscana per trovare soluzioni volte a ridurre i tempi di conclusione delle autorizzazioni ambientali ed energetiche, andando ad individuare eventuali difficoltà organizzative, procedurale, normative o tecniche.

Un gruppo composto da otto donne e due uomini individuati sulla base di una rosa di nomi trasmessa dal ministero per la Pubblica amministrazione. Ci sono avvocati esperti in diritto ambientale, cinque ingegneri, un esperto di diritto amministrativo, un geologo, un architetto. L’obiettivo è semplificare gli aspetti tecnici e amministrativi connessi ai procedimenti ambientali ed energetici e ridurre in tal modo i tempi garantendo alti standard di qualità e di valutazione. “Non dobbiamo infatti dimenticare –  ha precisato l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni incontrando il gruppo – che l’obiettivo del Pnrr non è favorire una ripresa ed uno sviluppo economico indeterminati, ma creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile attento alla tutela delle risorse ambientali. Introdurre, quindi, elementi correttivi nelle attuali procedure, sia di natura tecnica che giuridico-amministrativa, è funzionale ad assicurare che alla rapidità si accompagnino elementi di forte tutela dell’ambiente e della legalità”.

Chi sono gli esperti scelti per la Toscana

Il coordinamento organizzativo e programmatico è affidato a Carmen Iuvone, esperta di chiara fama nazionale nei temi del diritto amministrativo ambientale e delle procedure semplificative ad esso connesse. Quello tecnico-scientifico spetterà all’ingegnere Giulia Fresca che vanta un curriculum internazionale che spazia dal  campo della ricerca e della applicazione di tecnologie per le fonti rinnovabili a consulenze tecniche per la Direzione Anti-Mafia di Catanzaro. Gli aspetti gestionali saranno curati da un altro ingegnere, Maria Antonietta Ritucci, con esperienza significativa nel settore privato e nell’insegnamento. A completare la rosa altri tre ingegneri, Angela Antonucci, che si occuperà in particolare di procedimenti connessi ai rifiuti, Gioia Giansante e Luca Prosperi, che seguiranno in particolare i procedimenti di VIA e le semplificazioni per essi attivabili, gli avvocati Laura Trifilò e Gaetano Chianura, che approfondiranno gli aspetti giuridico-amministrativi, la geologa Marianna Morabito esperta di rifiuti e bonifiche, e l’architetto Stefania Salvadori che dovrà, in particolare, seguire i rapporti con la Sovrintendenza.

La task force non sarà sola. “Il lavoro degli esperti sarà sorretto dalla collaborazione dei dirigenti e dei funzionari che ogni giorno lavorano su questi procedimenti, la cui esperienza è altrettanto importante – ha aggiunto l’assessora Monni –  Tutti assieme raggiungeremo l’obiettivo di una Toscana in cui sia più semplice e veloce ricevere un’autorizzazione  senza assolutamente ridurre in alcun modo il livello di attenzione sulla tutela dell’ambiente e delle nostre uniche e straordinarie risorse culturali e paesaggistiche”.

 

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