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Angelo Privitera oltre 30 anni al fianco di Franco Battiato: il concerto-omaggio al Maestro ad Arezzo

Martedì 21 giugno, in concomitanza della Festa della Musica, ad Arezzo il nuovo spettacolo dedicato al maestro Franco Battiato “Over and Over Again”

Angelo Privitera e Franco Battiato - © https://www.facebook.com/angelo.privitera.9

Si riaprono le porte della Fortezza di Arezzo, il 21 giugno 2022, in concomitanza della Festa della Musica, prende il via la rassegna “Estate in Fortezza” con il concerto-evento “Over and Over Again – Un viaggio con Franco Battiato”.

Un appuntamento imperdibile organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo in collaborazione con il Comune di Arezzo e grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, che arriva nel capoluogo aretino in anteprima regionale e come prima tappa del tour estivo che porterà lo spettacolo in giro per i più prestigiosi palchi italiani, dopo il debutto lo scorso 18 maggio al Teatro greco di Taormina.

Il concerto vedrà sul palco anche il Nuovo Quartetto Italiano, gli archi che hanno accompagnato il Maestro in numerose tournée, e sarà impreziosito da contributi video e testimonianze di personalità che con Battiato hanno condiviso momenti musicali e di vita.

“Over and Over Again” nasce dall’esperienza di Angelo Privitera e dalla voce di Fabio Cinti.

Angelo Privitera, tastierista e programmatore di Franco Battiato per oltre trent’anni, con la sua profonda conoscenza delle sonorità del cantautore siciliano insieme a Fabio Cinti (Targa Tenco per il suo adattamento cameristico de “La Voce del Padrone”), portano sul palco i successi di Battiato con i suoi arrangiamenti originali.

Angelo Privitera e Franco Battiato

Ecco la nostra intervista a Angelo Privitera

Angelo come hai conosciuto Franco Battiato?

Ci siamo conosciuti nell’85, ad un evento ad Acireale in un liceo scientifico che entrambi abbiamo frequentato a distanza di 20 anni, all’epoca Franco viveva a Milano. Ci siamo ritrovati lì e abbiamo iniziato un’amicizia e poi una collaborazione. Poi nel ’88 tornò a vivere in Sicilia, perchè come dico spesso la nostra terra richiama i suoi grandi figli. 

Cosa ti ha insegnato Franco Battiato?

Sono stato accanto a Franco quasi 36 anni. Mi ha insegnato il mondo. Franco era al di sopra di qualsiasi cosa si potrebbe pensare. Una persona che anche mentre pranzava disegnava qualcosa. Il rapporto che ho avuto con lui è stato in primis di grande affetto e amicizia, eravamo come due fratelli, abbiamo vissuto tutto insieme. La gente spesso pensava che lui fosse una persona distante, la sua grande spiritualità lo faceva apparire così, ma è assolutamente falso, lui era profondamente ironico, raccontava spesso barzellette. 

Franco Battiato è stato molto amato in Italia, ma secondo te è stato anche capito il suo genio, il suo talento?

Assolutamente sì, ne è la riprova che dopo la sua mancanza (è da un anno che fisicamente non c’è più) escono libri, concerti, conferenze su di lui, c’è un forte fermento sulla sua arte e la sua persona. Franco è stato un artista unico perchè non era solo un cantautore, la sua produzione conta oltre 50 album, è stato anche regista, ha fatto vari film, ha scritto libri, opere liriche, era un pittore. Prima di morire voleva girare un film sul compositore Georg Friedrich Händel per cui aveva studiato moltissimo, è stato un grande intellettuale. 

Ti ha mai fatto arrabbiare Franco?

No era impossibile litigare con lui, era una persona tranquillissima, proprio per questo la nostra collaborazione è da Guinness dei primati, oltre 30 anni insieme, dividevamo tutto. Ogni volta che parlava ti lasciava a bocca aperta. Mi ricordo che una volta siamo venuti in Toscana, eravamo all’Università Normale di Pisa, c’era talmente tanta gente che c’erano cinque spazi per far seguire a tutti la conferenza, tutti volevano ascoltare quello che lui aveva da dire. 

Come sarà lo spettacolo?

Siamo felici di fare tappa ad Arezzo perchè sarà la prima data in Toscana che coincide, tra l’altro, con la Festa della Musica in Europa. Con “Over and Over Again” porteremo questo nostro racconto di Battiato, dopo la data di Taormina, ad Arezzo. Sarà un viaggio a 360 gradi, un racconto, una testimonianza di amici e artisti che l’hanno conosciuto, come Vincenzo Mollica, Renato Zero, Guidalberto Bormolini il suo padre spirituale. L’obiettivo è far conoscere un Franco Battiato inedito, la persona oltre che l’artista. Si sentirà anche la sua voce.

Biglietti online su www.discoverarezzo.com

Info: www.fondazioneguidodarezzo.com

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