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Violenza sulle donne: Antonio Fazzini racconta la storia di Assia Djebar “La donna fatta a pezzi”

In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne il Teatro delle Donne presenta a Scandicci lo spettacolo dal racconto della scrittrice algerina, in scena dal 25 al 28 novembre

Assia Djebar

Giovedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Teatro delle Donne porta in scena una delle sue produzioni più note e apprezzate, “La donna fatta a pezzi”, in programma fino a domenica 28 novembre al Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci.

In un’Algeria devastata dalla guerra civile, una giovane insegnante viene giustiziata. La sua colpa? Avere insegnato in francese, lingua del colonialismo, storie “ritenute oscene”, ossia “Le mille e una notte”…

Lo spettacolo scritto e diretto da Filippo Renda vedrà in scena l’attore Antonio Fazzini che racconterà una storia realmente accaduta e magnificamente raccontata dalla scrittrice e poetessa Assia Djebar nella raccolta “Nel cuore della notte algerina”.

La narrazione prende spunto dalla omonima novella delle “Mille e una notte” in cui Shahrazad racconta la storia di una giovane donna senza nome che sarà uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma, nel perfetto stile delle “Mille e una notte”, l’oggetto della narrazione diviene a sua volta voce narrante, in un susseguirsi di scatole cinesi, un dipanarsi articolato e avvincente di racconto nel racconto.

Antonio Fazzini, La donna fatta a pezzi

La scrittrice algerina, attraverso la sua narrazione superba, travolgente, poetica, ci porta per mano dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo e di profumi, a un’Algeria dei giorni nostri.

L’attualità del pensiero di Assia Djebar, la sua ricchezza forniscono ancora oggi spunti per riflettere, per cercare di capire, per non arrenderci all’ignoranza che è madre di ogni intolleranza, di ogni violenza e matrigna della tolleranza e della civiltà.

Oltre venti anni sono passati dalla scrittura del racconto “La donna fatta a pezzi”. Ma l’attualità profetica, vorremmo dire, del pensiero di Assia Djebar, la sua ricchezza, ci fornisce ancora oggi spunti per riflettere, per cercare di capire, per non arrenderci all’ignoranza che è madre di ogni intolleranza, di ogni violenza e matrigna della tolleranza e della civiltà.

Inizio ore 21. Biglietti da 5 a 14 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti a Scandicci, iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne).

Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 – teatro.donne@libero.it), prevendite anche su www.ticketone.it. 

 

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