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Arcipelago, nasce il piano strategico delle isole toscane

Dall’evento di Anci Toscana a Giglio e Giannutri sono arrivati i primi spunti condivisi dai comuni per servizi e agevolazioni

Al Giglio l’incontro dell’Anci Toscana sul piano strategico delle isole toscane

Un piano strategico per le isole dell’Arcipelago toscano. Un progetto integrato che tenga conto di servizi, collegamenti e attività. Le isole della Toscana si sono messe all’opera per indicare obiettivi e strategie grazie al supporto di Anci Toscana e con la collaborazione del Parco nazionale dell’Arcipelago.

I primi spunti per il nuovo strumento che contenga le priorità per tutte le isole, per tutela, valorizzazione e sviluppo sono emersi da due incontri organizzati al Giglio e a Giannutri: terza tappa dopo Rio e Capraia.

Un contributo concreto alla Strategia per le aree interne dedicata alle isole, e soprattutto al Piano del Mare che il Governo si appresta a discutere.

La strategia per le isole toscane

Da ormai tre anni il nostro obiettivo, condiviso con i comuni ed il Parco nazionale – spiega il direttore di Anci Toscana Simone Gheri è proprio quello di costruire una rete di contatto e di condivisione tra i Comuni delle nostre isole. Non è stato facile, ma oggi possiamo dire di aver fatto un passo fondamentale in questa direzione”.

Un faccia a faccia costruttivo

Nella due giorni dunque si è fatto il punto sul presente e sul futuro delle isole toscane con sindaci e amministratori, l’Ente Parco, la Regione, gli operatori, le associazioni di categoria. I problemi e le potenzialità delle isole sono stati sottolineati dal sindaco del Giglio Sergio Ortelli, da quello di Portoferraio Angelo Zini, dalla neo assessore di Capraia Alice Bollani, dal presidente del parco Giampiero Sammuri, con il contributo della vicepresidente nazionale Anci Antonella Galdi.

A Giannutri l’incontro dell’Anci Toscana sul piano strategico delle isole toscane

Le priorità per l’Arcipelago

Prima di tutti il tema dei collegamenti, e poi i servizi sociosanitari, la scuola, la lotta allo spopolamento, l’energia, la tutela dell’ambiente. “In relazione agli obiettivi che si propone il confronto di questi giorni – sottolinea Ortelliovvero quella di creare una efficace rete di governance del nostro arcipelago per avere un potere contrattuale maggiore rispetto a Regione e Governo, ricordo che non esiste la possibilità di muoversi tra le isole dell’arcipelago, ma questo è possibile solo attraverso la terraferma”.

Una fiscalità agevolata

Se i costi aggiuntivi dei trasporti e del carburante pesano sugli spostamenti, la possibile risposta per le isole minori limiti potrebbe essere una fiscalità agevolata. “Su questi temi si lavorerà con il Piano Strategico – conclude Gheri –  questa è la scommessa per il futuro dell’Arcipelago toscano, che Anci Toscana continuerà a condividere e sostenere” anche con il supporto di Anci nazionale, come ha sottolineato Galdi.

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