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Arno fiume di pace: da Firenze un messaggio di speranza per l’Ucraina

L’installazione floreale ideata dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno con Coldiretti, aziende pistoiesi e Canottieri sotto Ponte Vecchio

Arno fiume di pace, l’installazione floreale ideata dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno

Mettete dei fiori nei vostri cannoni. Era lo slogan dei pacifisti durante la guerra in Vietnam. Firenze risponde, ai giorni nostri, con un messaggio floreale per chiedere lo stop alla guerra in Ucraina. Lungo le sponde dell’Arno, sotto Ponte Vecchio, è comparsa una scritta di fiori bianchi su sfondo giallo e blu. Un invito a riaprire il dialogo nei giorni caldi del conflitto in Ucraina.

L’installazione floreale è stata ideata dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. E’ stata realizzata da aziende agricole del territorio pistoiese in collaborazione con Coldiretti. Collocata sulle sponde dell’Arno grazie alla disponibilità della Società Canottieri Firenze. E’ lunga più di 5 metri e ben visibile da chi si trova su Ponte Vecchio.

In occasione della presentazione è stato lanciato un appello. L’invito è stato di fotografare e fotografarsi davanti all’installazione floreale. Scatti da pubblicare sui social network con gli hashtag #ArnoFiumedipace #ArnoRiverforPeace.

Abbiamo scelto l’Arno, il nostro fiume che ci accomuna, per lanciare insieme un grande messaggio di pace – commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino – Vogliamo raggiungere l’Ucraina e tutto il mondo con un messaggio universale: sboccino i fiori e si fermino i cannoni, trionfi la bellezza e la fratellanza tra i popoli”.

Per Coldiretti non è la prima iniziativa del genere: a febbraio per il summit di sindaci e vescovi del Mediterraneo aveva donato semi di ulivo. In queste settimane molte le iniziative di Donne Impresa e Giovani Impresa per chiedere lo stop alla guerra.

I fiori che compongono il collage di colori e profumi rappresentano una delle più importanti e riconosciute qualità a livello mondiale della nostra agricoltura – spiega il direttore di Coldiretti Toscana, Angelo Corsetti – I nostri florovivaisti non coltivano semplicemente fiori e piante, ma messaggi, emozioni e sentimenti. Con questa iniziativa, l’agricoltura toscana è in prima linea per chiedere la fine di ostilità e di aprire un dialogo verso la pace”.

Presente anche Simone Ferroni (vivaista pistoiese, vicepresidente del Consorzio e consigliere di Coldiretti Pistoia) che ha offerto i fiori necessari all’installazione.

La Canottieri – ha detto Michele Nannelli, presidente Società Canottieri Firenze – è orgogliosa di ospitare sul suo greto, cuore di Firenze, l’iniziativa del Consorzio di Bonifica e di Coldiretti. Il messaggio sportivo veicolato dalla nostra società da sempre include valori pacifisti di rispetto e inclusione, alla base di ogni rapporto umano. Ci stringiamo insieme in questo grande abbraccio floreale, con l’augurio che raggiunga l’Ucraina e il resto del mondo, riscaldando anche i cuori più freddi relativamente al tragico conflitto in atto“.

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