Si chiama Capitan Acciaio ed è stato “creato” dal Consorzio RICREA, il consorzio nazionale senza scopo di lucro per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio.
Non è infatti un nuovo personaggi Marvel bensì un supereroe che gira l’Italia per sensibilizzare i cittadini a scoprire i vantaggi della raccolta differenziata e il valore del riciclo degli imballaggi in acciaio e dopo Bergamo e Vicenza, Capitan Acciaio farà tappa in Toscana, a Lucca per la precisione, dal 24 al 26 settembre con attività e laboratori gratuiti e aperti a tutti. Realizzata con il patrocinio del Comune di Lucca e inserita nel percorso di attuazione dell’Agenda 2030 del Comune, l’iniziativa si rivolge soprattutto ai più piccoli per aiutarli a comprendere l’importanza del riciclo e della tutela ambientale.
“Dopo un anno così delicato è particolarmente importante per noi tornare a organizzare giornate di sensibilizzazione per informare i cittadini sulla ‘convenienza ambientale’ della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, protagonisti di un percorso circolare virtuoso e senza fine – commenta Federico Fusari, Direttore di RICREA – Da materia prima a imballaggio, a rifiuto differenziato, raccolto e avviato al riciclo, gli imballaggi in acciaio possono trasformarsi in nuovi manufatti come chiodi, bulloni o arredi urbani . È fondamentale, quindi, continuare a incrementare gli ottimi risultati raggiunti in Italia negli ultimi anni in questo ambito.”
Nel corso delle tre giornate, presso l’area allestita in viale San Concordio, angolo Via Savonarola, sarà proposto il laboratorio ludico-ricreativo “RICREA il tuo giocattolo”, in cui bambini e ragazzi potranno realizzare un proprio robottino attraverso il riuso creativo degli imballaggi in acciaio. Gli adulti, invece, avranno modo di mettere alla prova la loro cultura sulle buone pratiche di raccolta differenziata con divertenti quiz.
In Italia, nel 2020, grazie all’impegno dei Comuni e dei cittadini, sono state avviate a riciclo 370.963 tonnellate di imballaggi in acciaio, sufficienti per realizzare circa 3.700 km di binari ferroviari: ancora una volta il Paese si conferma già in linea con l’obiettivo dell’80% previsto dalle direttive europee in materia di economia circolare entro il 2030.
