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Autolinee Toscane, la nuova stagione del trasporto pubblico parte con un boom di accessi al sito

Volano le registrazioni online sul portale dell’azienda: superate le 70mila iscrizioni. Sono 35 le biglietterie ufficiali, oltre 2mila rivendite autorizzate

Autolinee Toscane

La pioggia battente del primo giorno di novembre ha segnato il passaggio di consegne tra Ataf e Autolinee Toscane, un cambio di guardia avvenuto  senza intoppi. Regolare dunque il via al nuovo  servizio dei tanti bus  che si sono visti circolare dalle prime ore del mattino con nuove vetrofanie. Un servizio di trasporto locale sempre più digitalizzato come conferma il boom di iscrizioni al sito dei nuovi gestori.

La nuova biglietteria di Colle Val d’Elsa di Autolinee Toscane

È un subentro complesso e impegnativo: unificare 22 aziende richiede tempo, impegno e anche qualche sacrificio. A questo si aggiungono le difficoltà create dal Covid e dal green pass, come la carenza degli autisti. Servirà un po’ di tempo prima di vedere un servizio più affidabile e omogeneo. Ma questo è il nostro obiettivo che vorremmo realizzare entro il prossimo settembre” ha commentato Jean-Luc Laugaa, amministratore delegato di Autolinee Toscane.

Accessi e registrazioni, un vero exploit

Boom di accessi e registrazioni al sito web at-bus.it – che consente la registrazione e l’acquisto degli abbonamenti. Superati i 70.000 utenti registrati, con una tendenza di oltre 1.000 nuove registrazioni ogni ora, con punte fino a 1.500. “Ringrazio i nostri clienti che in questi giorni ci hanno contattato e che hanno accolto la novità dell’abbonamento digitale: in oltre 46mila si sono già registrati sul nostro sito e 28.500mila hanno già acquistato l’abbonamento” puntualizza Laugaa.

Biglietterie ufficiali e 2mila rivendite

Autolinee Toscane ad oggi può contare su una rete di 35 biglietterie ufficiali e poco più di 2.000 rivendite già attive su tutto il territorio regionale con l’obiettivo di arrivare a 3 mila. Sono 460 nella Provincia di Firenze, 254 in quella di Lucca, 254 a Pisa, 213 a Livorno, 185 ad Arezzo, 158 a Pistoia, 149 a Siena, 148 a Grosseto, 130 a Prato, 123 a Massa Carrara. Un numero a cui si aggiungono le edicole che hanno già aderito numerose per la vendita dei biglietti. Sul territorio toscano sono stati distribuiti e sono già disponibili 105.400 biglietti, di cui 91.800 biglietti singoli e 13.600 carnet, per un potenziale di oltre 228 mila corse a cui si aggiungono anche 5 mila biglietti erogati via SMS.

L’acquisto dell’abbonamento che può essere fatto direttamente on-line, su una piattaforma attiva 24 ore su 24, mente i biglietti possono essere facilmente acquistati con l’APP Tabnet.

Per i rimborsi ci si può rivolgere presso le biglietterie di tutta la Regione (escluso Firenze, dove si fanno presso gli sportelli Ataf della stazione Santa Maria Novella) fino al 31 gennaio.

Il futuro dei depositi in Toscana

I vertici di Autolinee Toscane hanno inoltre cominciato la ricognizione del patrimonio immobiliare per vedere le condizioni effettive. Laugaa e il presidente Gianni Bechelli sono entrati per la prima volta nella sede ex BusItalia di viale Cadorna. “Abbiamo visionato i depositi di tutta la Toscana: non sono tutti uguali. Questo di viale Cadorna è in uno stato di degrado e di abbandono che non ci aspettavamo, sorprendente -ha concluso l’ad – . Roba da non credere. Qui dovremo fare molti lavori per riportarlo al livello patrimoniale adeguato”.

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