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Il Balestro del Girifalco dedicato a Don Milani. Il Comune di Massa Marittima cerca il pittore del drappellone

Negli anni il “Palio” è stato firmato da artisti come Talanti, Possenti e Mitoraj. La scadenza per la presentazione dei bozzetti è fissata per il 19 aprile prossimo. La rievocazione storica si terrà in Piazza Duomo il 28 maggio

Balestro del Girifalco a Massa Marittima

Un concorso per scegliere l’artista che dipingerà il “Palio” o drappellone del 126esimo Balestro del Girifalco, rievocazione storica toscana che si terrà il prossimo 28 maggio a Massa Marittima. La sfida – che porterà il borgo in vero e proprio tuffo nel Medioevo – vede gareggiare 24 balestrieri, 8 per ognuno dei Terzieri in cui è divisa Massa Marittima fin dai tempi della costituzione a “libero Comune”.

Il tema ispiratore per il bozzetto del “Palio” – come si legge nel bando del Comune –  sarà “San Bernardino e Don Lorenzo Milani, profeti del loro tempo”. I pittori che prenderanno dunque parte al concorso dovranno confrontarsi proprio sull’opera e sugli insegnamenti del priore di Barbiana.

La dedica a Don Milani

Come ha avuto modo di spiegare Angelo Soldatini, rettore della Società dei Terzieri che organizza la rievocazione del Balestro dei Girifalco, l’obiettivo di questa edizione è stato quello di uscire dalla dedicazione classica sulla storia locale “per puntare l’attenzione su un aspetto che è molto attuale, quello della scuola e dell’educazione”.

“Crediamo che don Lorenzo Milani rappresenti un’esperienza eccezionale ed unica nel suo genere che ancora oggi è in grado di parlare ai giovani e agli insegnanti, aggiunge Soldatini. Un modello di scuola rivolto soprattutto ai bambini disagiati, ai giovani svantaggiati socialmente ed economicamente, agli ultimi, una scuola che dovrebbe pensare alla formazione e all’educazione dei giovani, più che al giudizio. Questo era l’insegnamento di don Milani.  Don Milani è stato inoltre un esempio di libertà assoluta, di libera coscienza che lo ha posto in contrasto con tante autorità della sua epoca, ma che alla lunga come abbiamo visto rappresenta un faro per tutti.”

Il bando e gli artisti

Il termine ultimo per l’invio dei bozzetti da parte degli artisti che intenderanno partecipare al bando è fissato entro le ore 12 del prossimo 19 aprile. La commissione giudicatrice si riunirà il giorno successivo per decretare l’opera vincitrice. Il pittore avrà poi un mese di tempo per consegnare il drappellone dipinto. Il vincitore del concorso riceverà un somma lorda di 1.500 euro, come previsto dal bando del Comune.

A firmare il drappellone del Balestro del Girifalco sono stati, in passato, artisti importanti da Talani fino a Possenti e Mitoraj. “Sarà una bella sfida dipingere il Palio tenendo conto della dedicazione di questo Balestro, ha ricordato Maurizio Giovannetti, vicesindaco e assessore al Balestro del Girifalco. Abbracciare il tema di don Milani significa rilanciare il Balestro al di fuori delle mura cittadine su un piano nazionale, considerando il valore che viene riconosciuto all’eredità intellettuale e morale di questo presbitero, educatore e intellettuale italiano.

Il Balestro del Girifalco, le date 2023 e l’antica sfida

Il Balestro del Girifalco si tiene due volte l’anno: la quarta domenica di maggio (quest’anno il 28 maggio) e il 14 agosto.  L’obiettivo dei balestrieri è avvicinarsi con le frecce al “corniolo”  posto al centro del “girifalco”, un legno si base circolare di forma troncoconica. Frecce scagliate con balestre all’italiana che riproducono quelle utilizzate nel ‘400. La sfida è preceduta da un corteo di 150 persone in costume medievale che sfila per le vie del borgo, fino ad arrivare in Piazza del Duomo, teatro della gara del Balestro del Girifalco.

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