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Banda ultralarga a Empoli. Ciuoffo: “Colmare il divario digitale”

La rete ultraveloce arriva nelle aree bianche della città, quelle considerate a fallimento di mercato. Collegati oltre 1600 edifici. Adesso si passa alla fase di commercializzazione

banda ultralarga - © Asharkyu

Passo dopo passo la Toscana costruisce le fondamenta per sostenere il progresso “digitale” della regione, non solo dentro le case dei cittadini ma anche delle imprese. Il primo passo è la rete infrastrutturale, il secondo è informare per attivare la rete di ultima generazione nelle abitazioni o nei luoghi di lavoro, il terzo è sostenere la formazione e la cultura digitale, così da poter utilizzare i servizi. Tre asset che consentiranno di dare gambe a una Toscana nei fatti più innovativa, moderna e contemporanea.

Quest’oggi un ulteriore tassello arriva da Empoli dove la banda ultralarga diventa realtà anche nelle frazioni di Osteria Bianca, Brusciana, Pianezzoli e nella zona industriale di Terrafino. Qui l’accesso sarà di 10 gigabit al secondo.

I lavori – condotti da Open Fiber – sono stati ultimati con il contributo economico della Regione Toscana e  rientrano nell’ambito dei bandi Infratel del piano BUL per portare la banda ultra larga nelle aree bianche, quelle cosiddette a “fallimento di mercato”. Adesso dunque si passa alla fase della commercializzazione ai privati, attraverso gli operatori che hanno preso accordi con Open Fiber.

Ciuoffo: Operazione di rilievo che permetter a 1600 famiglie di fruire di una connessione veloce

“Quella di Empoli è un’operazione di rilievo – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo –  che, con i lavori realizzati, permetterà a oltre 1600 famiglie, 4 sedi della pubblica amministrazione, e imprese di fruire di una connessione molto veloce, in linea con i migliori standard europei. E’ la strada che abbiamo scelto, e che intendiamo continuare a perseguire, per colmare il divario digitale che caratterizza ancora troppe aree della nostra regione”.

La sindaca Barnini: Il nostro compito è quello di pensare allo sviluppo e al bene della comunità

Interventi che consentono di guardare al futuro – come ha ricordato la sindaca di Empoli Brenda Barnini“Il nostro compito è quello di pensare allo sviluppo e al bene della nostra comunità  – ha precisato – provando ad indirizzare lo sguardo al futuro. Oggi possiamo dirci soddisfatti perché buona parte delle nostre aree sono coperte, aziende e famiglie empolesi hanno la possibilità di accedere a un collegamento ad internet molto più veloce che in passato, un risultato concreto per tutti. La superfibra ci permetterà di avere informazioni più veloci e di offrire servizi più efficaci e intelligenti attraverso i servizi e dispositivi cittadini. Quando tutto questo è iniziato non c’era la pandemia, ma dopo questo dramma mondiale sappiamo quanto internet e le connessioni digitali possano essere fondamentali per garantire i diritti di cittadinanza”.

Adesso il passo –  dopo la posa della rete infrastrutturale – è quello di sostenere la commercializzazione. Lo spiega il responsabile Network & Operations Area Centro di Open Fiber  Roberto Tognaccini annunciando il via alla vendibilità del servizio nelle aree bianche di Empoli. “La nostra realtà è già presente in città con un investimento di 6 milioni di euro e oltre 15 mila unità immobiliari connesse tra case uffici e negozi. Visto il successo della nostra rete. Visto il successo della nostra rete abbiamo deciso di estendere la copertura ad altre 2 mila unità immobiliari”.

Per attivare la rete – spiegano ancora da Open Fiber – basterà collegarsi sul sito del fornitore all’ingrosso www.openfiber.it e scegliere tra uno degli operatori autorizzati a  commercializzare la rete per i privati.

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