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Banda ultralarga in arrivo a Manciano, Trequanda, Pienza e San Quirico d’Orcia

Completati i lavori per internet superveloce nei quattro comuni della Toscana: un incentivo anche per lavorare in smart working nei borghi

Internet

Sono stati completati i lavori di posa a terra dei cavi in fibra ottica per portare la banda ultralarga a Trequanda, Pienza, San Quirico d’Orcia e Manciano. I quattro comuni sono considerati “aree bianche” dagli operatori telefonici e quindi non coperti con rete proprie. La rete è stata realizzata dalla società pubblica Open Fiber e anche i cittadini e le imprese di questi comuni potranno attivare i servizi promossi dagli operatori telefonici con grande capacità di banda e velocità.

“Continuano i lavori per portare la fibra ottica anche nella Toscana delle campagne e dei borghi, per ridurre il digital divide rispetto alle grandi città e permettere a chi ci vive e lavora di avere le stesse opportunità” ha commentato l’assessore alle infrastrutture digitali della Regione Stefano Ciuoffo.

Nuove opportunità, dalla Dad allo smart working

Per quanto riguarda il comune di Trequanda i lavori per la banda ultralarga sono terminati il 20 marzo ed hanno interessato anche le frazioni di Petroio e Castelmuzio, per un importo di 477mila euro e 952 unità immobiliari. “Con la banda ultralarga – spiega il sindaco Roberto Machetti – forniamo un ulteriore servizio necessario alla nostra comunità. Siamo certi che questa infrastruttura, in questo particolare momento storico, possa essere d’aiuto alla popolazione per affrontare le problematiche della didattica a distanza e dello smartworking che sono state riscontrate in questi ultimi mesi con le uniche connessioni “standard” fino a ieri disponibili.”

A Pienza i lavori per la banda ultra larga Ftth sono terminati il 18 dicembre scorso ed hanno interessato anche le frazioni di Monticchiello, Fornaci e Trieste per un importo di 686mila euro e 1.527 unità immobiliari connesse in fibra ottica. Per il sindaco Manolo Garosi è “un’ottima notizia durante questo periodo di criticità dettata dal Covid, una infrastruttura che supporterà gli enti e i privati nello svolgere un’attività lavorativa sempre più smart ed at home. Una possibilità per i nostri preziosi centri storici di tornare a popolarsi grazie alla fattibilità di un lavoro da casa che tramite il cablaggio in fibra, godranno di una velocità di connessione pari o superiori a tante grandi città italiane”.

Sono terminati i lavori per la banda ultralarga anche a San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni, per un importo di 486mila euro e 1.690 unità immobiliari connesse in fibra ottica. “Una infrastruttura e un servizio che renderanno più vicini i territori e permetteranno di superare quella storica penalizzazione delle aree più lontane e più disagiate – commenta il sindaco Danilo Maramai – è un deciso passo avanti che gioverà al rilancio delle economie locali, oltre che rendere i nostri cittadini più uguali agli altri.”

Quasi 4mila le abitazioni connesse a Manciano

A Manciano infine i lavori per la banda ultra larga Ftth da 1 milione e 493mila euro sono terminati a dicembre e sono ora acquistabili i servizi per cittadini e imprese. Sono state raggiunte ben 3.712 unità immobiliari anche nelle frazioni di Poggio Murella, Saturnia, Montemerano e Marsiliana.

Un’operazione fondamentale per lo sviluppo dei nostri borghi – sottolinea il sindaco Mirco Morini – sia dal punto di vista economico, sia sociale. In questi duri mesi caratterizzati dalla pandemia abbiamo cambiato i nostri stili di vita e l’arrivo della banda ultra larga, e quindi di una connessione stabile e di qualità, diviene così un’opportunità per i cittadini che scelgono di intraprendere esperienze di lavoro da remoto, per gli studenti che possono seguire le lezioni da casa e per tutte le attività economiche. Un altro scenario che potrebbe aprirsi proprio grazie alla fibra, è quello di ospitare nei nostri borghi chiunque decidesse di lasciare le grandi città e quindi seguire percorsi lavorativi direttamente dai nostri splendidi paesini.”.

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