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A Pistoia un bando da 200mila euro per riqualificare i luoghi in abbandono

Il bando della Fondazione Caript “Piccole Bellezze” punta a recuperare spazi pubblici dove realizzare iniziative per la comunità

Il Parco di Traversagna

Restituire alle collettività spazi pubblici che oggi sono in stato di abbandono, o che non vengono adeguatamente utilizzati, da dedicare ad attività sociali, culturali, educative, ricreative o ludico-sportive. È questo l’obiettivo del bando “Piccole Bellezze”, promosso dalla Fondazione Caript e giunto alla sua terza edizione, per cui è stato stanziato un finanziamento di 200mila euro.

Negli anni scorsi grazie a questa iniziativa è stato riqualificato il parco pubblico di Traversagna nel comune di Massa e Cozzile, è stata realizzata un’aula didattica nel parco “bosco in città” e un’aula all’aperto nel giardino di Monteoliveto a Pistoia.

Fino a 50mila euro per progetti di riqualificazione

Il bando offre contributi sino a 50mila euro a progetto per interventi che abbinano la riqualificazione di spazi a uso pubblico alla realizzazione, in questi stessi spazi, di attività a favore delle comunità locali. Gli interventi possono riguardare la manutenzione, l’adeguamento, la ristrutturazione e anche la destinazione a nuove funzioni di aree verdi, spazi urbani o periferici di proprietà sia pubblica che privata, purché pubblicamente fruibili. Gli spazi da riqualificare devono essere già esistenti e situati in provincia di Pistoia e i progetti proposti devono dettagliare sia l’intervento di recupero che le attività da svolgere negli spazi, una volta che questi siano recuperati.

“Con questo bando – sottolinea il presidente di Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri – vogliamo valorizzare i beni comuni, mettendo a disposizione risorse per assicurarne allo stesso tempo la cura e l’utilizzo collettivo. Legare questi due aspetti consente di evitare il rischio che spazi riqualificati possano successivamente ricadere in condizioni di abbandono perché non adeguatamente fruiti. Recuperare luoghi e occasioni di socialità e di convivialità significa dare un contributo concreto a migliorare la qualità della vita delle persone e la qualità dell’ambiente nel quale vivono”.

Un bando per associazioni, comitati e anche scuole

Al bando possono partecipare associazioni, comitati, fondazioni, imprese sociali, cooperative e, in generale, enti del Terzo oltre a enti privati senza scopo di lucro ed enti ecclesiastici e religiosi che hanno sede legale oppure operano in provincia di Pistoia, sia singolarmente che in forma associata.

Possono partecipare anche gli istituti scolastici della provincia di Pistoia, anche in questo caso sia singolarmente che associandosi, presentando progetti per spazi di loro pertinenza o esterni alla scuola, purché sempre destinati a uso pubblico. Infine, il bando è aperto anche agli enti pubblici della provincia, purché i progetti siano da realizzare in partenariato con qualcuno dei soggetti precedenti.

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