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Blue economy, rinnovato il protocollo formativo per “i lavoratori del mare”

Nato nel 2019 ForMare è rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici del settore portuale, marittimo, logistico e della nautica per favorire e indirizzare l’offerta formativa. Nardini: “Così rafforziamo il nostro impegno sulla costa perché la Toscana cresce se cresce tutta alla stessa velocità”

porto di Livorno - © orso bianco/Shutterstock

Nel quartier generale della Port Authority, Regione Toscana, Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Camera di commercio della Maremma e del Tirreno e Direzione marittima della Toscana, hanno sottoscritto il rinnovo del protocollo “ForMare Toscana”, nato nel 2019 per strutturare in Toscana una rete di alleanze formative volta a favorire e indirizzare l’offerta formativa per i “lavoratori del mare”, ossia tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore portuale, marittimo, logistico e della nautica rivolgendosi in particolare alle scuole superiori, soprattutto quelle più orientate verso le professioni del mare, e, più in generale, al mondo universitario e alle imprese tutte del cluster marittimo, portuale e logistico.

La formazione è cruciale per garantire sviluppo e occupazione di qualità, a maggior ragione in questa fase caratterizzata dalle sfide della doppia transizione green e digitale – ha commentato l’assessora alla formazione e al lavoro della Regione Toscana, Alessandra NardiniDobbiamo aumentare il nostro impegno per superare il cosiddetto mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, formando profili e competenze che rispondano ai fabbisogni segnalati dal tessuto economico-produttivo. Per far questo è necessario lavorare in stretta sinergia con le parti sociali, le amministrazioni locali e con tutti i soggetti del territorio”.

I risultati raggiunti in questi anni

Tra i risultati raggiunti in questi anni, il percorso Pcto “Marereport”, finalizzato ad aprire una finestra sulle professionalità del mare , e il “Patto locale per la formazione professionale e l’avviamento al lavoro nel territorio di Livorno“, sottoscritto dall’AdSP e il Comune di Livorno. Le due citate sono solo alcune delle iniziative sviluppate nell’ambito del protocollo per garantire un migliore allineamento tra bisogni locali e politiche ragionali sui temi della formazione e l’avviamento al lavoro.

In questi ultimi anni la Port Authority con il settore della formazione sta portando avanti iniziative e progetti a sostegno dell’occupazione giovanile in un settore marittimo portuale che a Livorno, Piombino e nei porti elbani attiva in modo diretto 9.735 occupati e fornisce un valore aggiunto di 887 milioni di euro. ForMare Toscana è un perfetto esempio di strategia win-win applicata in ambito formativo, che auspico possa dare ancora molti frutti” ha dichiarato il segretario generale dell’AdSP, Matteo Paroli.

ForMARE – ha concluso Nardini – focalizza la sua attenzione su una filiera strategica come quella della blue economy, andando a costruire alleanze formative strategiche con i soggetti firmatari ed i soggetti coinvolti L’obiettivo è quello di mettere in campo una rete formativa per le professioni marittime, nautiche, portuali e della logistica. Vogliamo rafforzare il nostro impegno sul territorio costiero perché sappiamo bene che la Toscana cresce se cresce tutta alla stessa velocità e questo territorio ha delle enormi potenzialità che vogliamo sviluppare al meglio per superare la crisi”.

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