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Otto contrade si sfidano nell’antico Bravìo delle Botti di Montepulciano

Domenica 25 agosto atletici ‘spingitori’ sposteranno botti pesanti 80 chili ciascuna tra le suggestive vie del centro storico

In un clima colmo di fascino e magia si svolge ogni anno a Montepulciano un’ardua gara in salita: una corsa di botti che si chiama Bravìo. Il Bravìo delle Botti è la sfida tra otto contrade: Cagnano, Collazzi, Le Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia, dislocate tutte lungo il centro storico cittadino, che si contendono un panno dipinto, facendo rotolare delle botti di circa 80 Kg ciascuna, lungo un percorso in salita di oltre un chilometro. Le botti sono spinte da due atletici “spingitori”, mentre il percorso della gara si snoda tra le suggestive vie del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande.

La botte di ogni Contrada occupa la posizione assegnatali con l’estrazione della mattina. Ai rintocchi del Campanone della Torre del Palazzo Comunale il Giudice di partenza da il segnale di via alla corsa. Le botti sono spinte da due uomini detti “spingitori” mentre il percorso della gara si snoda tra le suggestive strade del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande.

La parola Bravìo deriva dal volgare “Bravium” e sta ad indicare il panno dipinto recante l’immagine icononagrafica del Patrono della città, San Giovanni Decollato, in onore del quale si disputa il “Bravìo delle Botti”. Il “Bravium” doveva essere di panno scarlatto dal “valore di almeno trenta fiorini d’oro”, com’è riportato nello Statuto Comunale del 1372, anno in cui viene emanata una diposizione per regolamentare il palio. In quei tempi il “Bravìo” veniva disputato a cavallo, una tradizione che si è interrotta nel XVII secolo quando venne abolito per motivi di ordine pubblico.

La storia recente del Bravìo inizia nel 1974 quando un parroco, don Marcello Del Balio, ebbe l’originale idea di trasformare l’antica corsa di cavalli con la corsa delle botti. Prima di ogni gara la mattina della domenica dalle ore 09.00 in Piazza Grande si svolgono importanti e suggestive cerimonie come l’estrazione dell’ordine di partenza delle botti, la marchiatura a fuoco, la consegna da parte del Comune al Magistrato delle Contrade del “Panno del Bravio”, l’offerta dei Ceri votivi a San Giovanni nella Cattedrale.

Nel pomeriggio alle 16 inizia la sfilata del suggestivo Corteo Storico, composto da oltre 300 figuranti. Infine, alle ore 19 dopo il segnale dato dai rintocchi del Campanone del Comune, le botti cominciano a rotolare sulla pietra partendo dalla colonna del Marzocco. Dopo pochi minuti il “Bravìo” avrà il suo epilogo; solo una contrada potrà festeggiare la vittoria e prendere il “Panno”; le altre invece potranno dare sfoggio all’amarezza e pensare alla rivincita, senza rancore e con rispetto per il vincitore; una storia che si ripete da oltre seicento anni.

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