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BuyWine torna in presenza: i vini toscani protagonisti alla Fortezza da Basso di Firenze

Venerdì 11 e sabato 12 febbraio, 100 buyer da 30 paesi incontreranno 200 produttori locali. Ci saranno ben 1.300 etichette delle 45 denominazioni. Misure di sicurezza potenziate: si entra solo con il super green pass

BuyWine 2020

Si torna in presenza, a degustare, conoscere e acquistare i migliori vini toscani. Accade alla Fortezza da Basso di Firenze, dove buyer provenienti da tutto il mondo e produttori locali si incontreranno per la dodicesima edizione di BuyWine, grazie alle misure anticontagio potenziate. Venerdì 11 e sabato 12 febbraio, i vini a denominazione della Toscana saranno protagonisti di uno degli eventi B2B più attesi.

Lo scorso anno, l’edizione si è tenuta efficaciemente da remoto grazie alla spedizione di campioni e kit per l’assaggio in tutto il mondo. Una parentesi, adesso chiusa, dovuta alla pandemia. I numeri che anticipano l’evento imminente appaiono già incoraggianti: saranno più di 100 i buyer provenienti da 30 Paesi;  200 invece le aziende vitivinicole toscane selezionate tramite bando regionale. Tra i buyer internazionali la maggior parte proviene da Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Danimarca, Repubblica Ceca, Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi e Svezia.

BuyWine –  promosso da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze e realizzato insieme a Fondazione Sistema Toscana – ha in programma già 2.500 incontri per più di 20mila degustazioni che coinvolgeranno più di 1.300 etichette appartenenti a 45 denominazioni DOC, DOCG, IGT della Toscana.

Gli appuntamenti sono stati organizzati almeno tre mesi prima grazie alla possibilità per buyer e seller  di conoscere il profilo dei possibili interlocutori con largo anticipo e di esprimere preferenze. Un format “ibrido”, che sta riscuotendo molto successo tra gli operatori grazie alla piattaforma che genera le agende e a un sistema in grado di incrociare i profili. In queste fasi preparatorie sono state raccolte oltre 10mila preferenze di incontro espresse tra le aziende.

Al termine della due giorni in fiera, i buyer internazionali potranno partecipare a un Wine Tour sul territorio, scegliendo tra cinque itinerari disegnati in collaborazione con le Camere di Commercio di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Firenze. In 90 hanno scelto di proseguire il viaggio nell’universo del vino toscano, riservandosi così la possibilità di conoscere direttamente i luoghi e le storie dietro un’etichetta. L’edizione 2022 vede anche rinnovarsi il rapporto con True Italian Taste, MAECI, Assocamerestero, per l’importante contributo nel selezionare i buyer da Stati Uniti e Canada.

Le misure di sicurezza

Protocolli di sicurezza più rigidi e misure più stringenti. Si entra solo con il super green pass, quindi è necessario essere in possesso del certificato che attesti il completamento del ciclo vaccinale o della guarigione. Ci sarà più spazio a disposizione dei partecipanti, per garantire un adeguato distanziamento: 2.500 metri quadri in più a disposizione delle aziende, tavoli più grandi e una maggiore separazione tra le postazioni, mascherine e gel distribuiti a tutti i partecipanti e procedure specifiche per l’utilizzo di materiale usa e getta durante le degustazioni.

La Settimana delle Antiprime slitta a marzo

Per la prima volta, la Settimana delle Anteprime dei vini di Toscani, dedicata alla presentazione delle nuove annate delle principali DOC e DOCG del territorio, si svolgerà in un periodo distinto rispetto a Buywine. L’incertezza dovuta alla pandemia ha spinto i Consorzi, insieme alla Regione Toscana, a far slittare i propri appuntamenti al mese di marzo, dal 19 al 25. Come sempre, ad aprire la settimana sarà PrimAnteprima, giornata inaugurale della settimana che fa il punto sull’export e sulla produzione enologica toscana, in programma sabato 19 marzo tra il Cinema La Compagnia di Firenze e Palazzo Vecchio.

 

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