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Cacciucco Pride, giri in battello e cena dei 500 per ribadire l’orgoglio 5C

La manifestazione gastronomico-turistica nata per valorizzare il piatto tipico labronico propone anche il contest culinario “Come lo fa mi mà”

Cacciucco Pride - © Cacciucco Pride

Orgoglio 5C a Livorno: torna il Cacciucco Pride dal 16 al 18 settembre nel centro labronico. Un programma di eventi culturali, degustazioni gastronomiche tra street art e una cena dei 500 sabato 17 in via Grande.

Il Cacciucco Pride taglia il traguardo della settima edizione a Livorno. La manifestazione gastronomico-turistica nata per valorizzare il piatto tipico labronico è dedicata alla caratteristica zuppa di pesce con cinque “C” nel nome (per distinguerla dalle imitazioni). Viene organizzata dal Comune di Livorno con il Lem-Livorno Euro Mediterranea.

Il contest Cacciucco “Come lo fa mi mà”

Accanto alla Cena in Grande da segnalare il contest al Cacciucco Village. Domenica 18 settembre alle ore 18 ecco andare in scena “Come lo fa mi mà”. Contest Cacciucco fatto in casa, niente gente di mestiere. I partecipanti dovranno cucinare un cacciucco, confezionarlo in modo creativo e posizionarlo sul banco “assaggio” in modo anomino. Ogni piatto sarà riconducibile al suo esecutore per abbinamento numerico, al vincitore la fascia e il mestolo d’oro.

© cacciucco pride livorno

Domenica 18 settembre alle ore 10 in piazza Garibaldi “Montmartre – Garibaldi solo andata”. La manifestazione, attraverso la valorizzazione dell’arte nella piazza più pittoresca di Livorno invita cittadini e artisti a riappropriarsi di una parte storica della città. Un modo attraverso l’arte e la cultura di immaginare come sarebbe meraviglioso avere un quartiere come Montmartre a Livorno per 365 giorni l’anno.

Domenica 18 saranno annunciati gli artisti selezionati per la mostra, il vincitore della votazione popolare, il vincitore sui “social” ed il vincitore assoluto della manifestazione che esporrà con una personale presso Extra Factory.

Un cacciucco con la certificazione

Il cacciucco è un piatto “autarchico e anarchico“, ma per evitare che l’identità tradizionale ne risultasse svilita, la ProLoco di Livorno ha promosso e coordinato un comitato di certificazione: così sono stati fissati i passaggi per la preparazione del Cacciucco livornese tipico-tradizionale 5C. Niente parametri rigidi, è consentita una variabilità degli ingredienti sia come percentuale che come provenienza.

Il marchio Cacciucco Certificato 5C è nato con l’idea di tutelare e valorizzare l’identità della ricetta del cacciucco livornese tipico tradizionale, invitando così a diffidare delle imitazioni. La definizione 5C si ispira alla parola “Cacciucco” che contiene infatti cinque “C”: caratteristico (tipico di Livorno e dei comuni limitrofi); classico (ben saldo nella cultura e nelle tradizioni della città); cucinato con cura e competenza.

Dall’anno scorso il piatto è stato inserito tra le Ricette della tradizione dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Toscana. Un percorso sostenuto dalla Regione attraverso Vetrina Toscana fino al riconoscimento.

Informazioni sull’evento:

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