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Camminate fiorentine: tre itinerari alla scoperta di Bellosguardo, Monte Oliveto e Marignolle

Sei appuntamenti gratuiti fino al 25 settembre, per ammirare le bellezze dell’Oltrarno: un’occasione per conoscere la città e le sue colline, secondo le modalità di un turismo lento

Tre itinerari per scoprire curiosità, storia, arte e natura di Bellosguardo, Monte Oliveto e Marignolle. È questa la proposta di Camminate fiorentine, il progetto ideato dall’associazione Città Sostenibile con il Conventino Caffè Letterario e realizzato con il contributo del Comune di Firenze in collaborazione con Florence Art Edizioni. Scopo della rassegna è quella di organizzare, a partire dal 15 maggio fino al 25 settembre, delle visite guidate gratuite nell’Oltrarno fiorentino: un’occasione per conoscere la città e le sue colline, secondo le modalità di un turismo lento.

Le Camminate fiorentine, quindi, aiutano i visitatori a riappropriarsi del territorio e dei quartieri attraverso gli eventi, le storie, i panorami, le architetture che rivelano una bellezza mozzafiato. La descrizione di questi tre percorsi sarà utile anche per la formazione delle guide turistiche locali per arricchire l’offerta culturale. Da questa esperienza nascerà anche un progetto editoriale dedicato alla valorizzazione di itinerari insoliti e suggestivi, lontani dai tradizionali circuisti turistici.

Le visite guidate

Sono ben tre le proposte di itinerario che si potrà scegliere di percorrere a maggio (domenica 15, 22 e 29 con partenza alle ore 9.30) o a settembre (domenica 11, 18 e 25 con partenza alle ore 9.30) e che per comodità portano il nome di almeno uno dei luoghi che verranno incontrati lungo il cammino. Si tratta di Monte Oliveto, Marignolle e Bellosguardo e tutto ciò che vi è intorno, quando è possibile anche con la rara occasione di poter visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico che verranno appositamente aperti grazie all’iniziativa.

I percorsi, da godersi a piedi in meno di tre ore ciascuno, sono ad anello, concatenati; possono essere scelti singolarmente come passeggiata domenicale alla portata di tutti, grandi e piccini, o in una sola giornata come un vero e proprio trekking urbano per camminatori più allenati.

Antico arco Villa Mercedes al Saracino già Villa Bolgherini – © CSC Sigma

Monte Oliveto

Domenica 15 maggio e domenica 11 settembre 2022 sarà possibile percorrere l’itinerario alla scoperta di Monte Oliveto. Il percorso inizia dall’entrata dello spettacolare parco manierista che apparteneva agli Strozzi ristrutturato nella prima metà dell’Ottocento dall’architetto Poggi. Sulla cima si trova la maestosa Villa Strozzi con La Limonaia, realizzata da Giuseppe Poggi, una struttura a logge con ampie vetrate, posizionata verso sud di maniera che rimanesse soleggiata per buona parte della giornata, per ricoverarvi gli agrumi e le piante esotiche che non potevano rimanere all’aperto nei freddi mesi invernali.

Proseguendo, troviamo il Monastero Olivetano di San Bartolomeo, patrimonio dell’Unesco ma oggi dismesso, e l’adiacente chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto dove Leonardo Da Vinci dipinse l’Annunciazione. Salendo dalla stradina verso destra più avanti troviamo Villa Monte Oliveto, che fu a suo tempo dimora del pittore Sandro Botticelli. Proseguendo la salita e girando a destra poco dopo troviamo la graziosa Chiesa dei Santi Vito e Modesto a Bellosguardo.

Poco dopo, lungo il tragitto, arriviamo al Prato dello Strozzino e alla Villa lo Strozzino, residenza appartenuta a un ramo secondario della famiglia Strozzi, detto appunto Strozzino. Prendendo la discesa a destra per via San Vito si possono ammirare le bellissime campagne circostanti e l’imponente Torre di Montauto sulla collina di fronte.

Villa Barbolani da Montauto – © CSC Sigma

Marignolle

Per il secondo itinerario delle Camminate fiorentine dovremo attendere il 22 maggio e il 18 settembre. Partendo dal Cimitero Monumentale della Misericordia in via di Soffiano, troviamo l’antica chiesa di Santa Maria a Soffiano, di cui si hanno testimonianze della sua costruzione dal 1296. All’interno vi sono ancora degli affreschi del XV secolo ad opera di Bonaiuto di Giovanni.

Proseguendo arriviamo al bivio con Via Morelli: giriamo a destra, proseguiamo nel viale alberato e sbuchiamo in Via di Marignolle. Questa salita porta dritto all’antica chiesetta di Santa Maria Marignolle, risalente a prima del ‘200. Nella piazzetta si trova anche un antico pozzo. Di fronte alla chiesa c’è l’imponente Castello di Marignolle, dove alloggiò Papa Leone X, figlio di Lorenzo Il Magnifico.

Riscendiamo e percorriamo tutta la via di Marignolle tra giardini, oliveti e ville signorili. Lungo il percorso incontriamo la villa dove abitò lo storico fiorentino Bernardo Segni, e subito dopo la maestosa Villa Tolomei, oggi adibita a resort. Giriamo a sinistra al tabernacolo e proseguiamo in Via Piana, lungo cui troviamo il Monastero e la Chiesa di Santa Verdiana. Arriviamo così nella piazzetta di Bellosguardo: qui c’è la Villa dell’Ombrellino dove una targa cita i nomi di personaggi illustri che hanno abitato nell’adiacente Villa di Bellosguardo, tra cui Galileo Galilei, Ugo Foscolo e il poeta inglese Henry James. Davanti vi è anche l’abitazione dove alloggiò Giuseppe Garibaldi nel corso del suo soggiorno fiorentino.

Proseguiamo dalla piazzetta per via di San Carlo. A sinistra c’è la bellissima Torre di Montauto, fatta edificare dalla famiglia Bonciani e dove alloggiò lo scrittore statunitense Nathaniel Hawthorne: a destra il panorama su Monticelli, Legnaia e le Cascine. Scendendo per via di San Carlo troviamo l’omonima Cappella ottagonale di San Carlo Borromeo, eretta nel 1651 e restaurata recentemente.

Torre di Villa Pagani – © CSC Sigma

Bellosguardo

Il percorso “Belllosguardo”, in programma il 29 maggio e il 25 settembre, inizia dal Conventino in via Giano della Bella n. 20, sede del Caffe Letterario. Da lì partiamo per arrivare in piazza di San Francesco di Paola, dove si trovano la villa e l’omonima chiesa in stile rinascimentale-barocco.

Davanti alla chiesa c’è l’originale Villa Pagani, importante esempio dello stile eclettico costruita a fine ‘800 e della quale possiamo ammirare gli elementi curiosi come la terrazza-loggetta in cima alla torre, i mascheroni e le iscrizioni in latino. Si sale quindi per via di Bellosguardo ammirando il paesaggio collinare e gli antichi casolari, per poi svoltare a sinistra al Prato dello Strozzino proseguendo la salita. A destra il famoso Tabernacolo fatto erigere dal Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena dopo che i cavalli imbizzarriti avrebbero fatto ribaltare la carrozza che aveva rischiato di schiacciare lui e le due figlie dopo essere stati sobbalzati fuori.

Salendo per alcuni metri si può ammirare un bellissimo panorama su Firenze, con il Torrino di Villa Torrigiani, la facciata della chiesa di Santo Spirito e Palazzo Pitti in primo piano, ma anche il Duomo e Palazzo Vecchio poco dietro. Proseguendo il percorso la strada si restringe e troviamo una classica Buchetta del Vino, che appartiene alla Villa Brichieri-Colombi.

Proseguendo ci sono il Monastero e la Chiesa di Santa Verdiana. In fondo a Via Piana svoltiamo a sinistra e subito possiamo ammirare il grandissimo Tabernacolo ottocentesco del Madonnone, recentemente restaurato. Da qui facciamo una tappa proseguendo in Via delle Campora fino alla residenza storica Torre dei Lari e Villa Strozzi-Machiavelli: fondata nel 1172 come torre di avvistamento, è stata dimora del senatore Lorenzo Strozzi e della sua sposa Maria Simona Machiavelli, pronipote del celebre scrittore Niccolò ed è possibile soggiornarvi.

Ripercorriamo a ritroso Via Delle Campora scendendo lungo la caratteristica strada tra muri antichi fino a sbucare in Via Senese. Giriamo a sinistra e possiamo scorgere subito l’imponente Porta Romana. Proseguiamo lungo Via Petrarca ammirando le antiche mura di Firenze fino a quando non svoltiamo in Via del Casone. Da lì giriamo in Via Giano della Bella e sulla destra possiamo ammirare il Villino Lampredi, un’originale testimonianza dello stile Liberty a Firenze con tanti dettagli architettonici caratteristici e visibili sulla facciata principale.

Panorama dal Giardino di Villa Ambron via di Bellosguardo – © CSC Sigma

Info e prenotazione

Le Camminate fiorentine, completamente gratuite ma su prenotazione attraverso un form da compilare, saranno realizzate da guide turistiche di professione. Ogni visita guidata offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva unica: durante ogni visita sarà possibile acquisire notizie di carattere artistico, spirituale, letterario e paesaggistico, con aneddoti e storie poco conosciute al fine di scoprire quest’area di inestimabile valore.

 

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