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I “Canti della Terra”: musica antica nei luoghi suggestivi delle Colline Metallifere

Dal 18 al 22 dicembre cinque video con le performance musicali del Festival delle viole di Gerfalco sui social media del Parco Nazionale delle Colline Metallifere

La musica antica incontra le bellezze naturali di Montieri nel Parco Nazionale delle Colline Metallifere in provincia di Grosseto. Nascono così i cinque i video dal titolo “I Canti della Terra” preziose performance musicali che saranno diffusi sui social media del parco in particolare sulla pagina Facebook e il canale Youtube, dal 18 al 22 dicembre sempre dalle ore 12.

Il Festival delle Viole di Gerfalco dedicato alla musica antica in particolare alla viola da gamba e agli strumenti musicali del repertorio barocco e rinascimentale si trasforma a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 in un’edizione totalmente digitale ma non per questo meno coinvolgente. L’evento organizzato fin dal 2011 dal Comune di Montieri nell’antico borgo medievale di Gerfalco ha visto nelle precedenti edizioni la partecipazione di musicisti venuti da varie parti del mondo.

“Un antico e nobile strumento ma allo stesso tempo modernissimo”, ha sottolineato l’ideatore e direttore artistico del festival Alessandro Pierini che ha aggiunto: “I Canti della Terra” hanno l’obiettivo di presentare la musica antica in luoghi antichi nel rispetto del silenzio, in sintesi un incontro tra arte, musica, suoni e natura”.

I luoghi delle performance

I video, prodotti dalla Regione Toscana nell’ambito della Festa dei Parchi, dal Comune di Montieri e dal Parco Nazionale delle Colline Metallifere, presentano delle performance musicali eseguiti nei posti più rappresentativi della Riserva Naturale delle Cornate e Fosini, una delle aree più importanti dal punto di vista ambientale e storico d’Europa che fa parte del Parco Nazionale delle Colline Metallifere. I luoghi scelti sono la chiesa di San Biagio e la scalinata di Gerfalco, la chiesa di San Filippo e Paolo e la canonica di San Niccolò a Montieri, il bosco delle Carline, la vetta delle Cornate nella Riserva Regionale Cornate e Fosini.

I musicisti

I musicisti, che eseguono brani del grande repertorio europeo del Seicento e Settecento, sono Stefano Agostini traversiere barocco docente di flauto all’Istituto Mascagni di Livorno, e quattro componenti del gruppo e del gruppo musicale Ars Regia Ensemble tra cui Alessandro Pierini alla viola da gamba, Bianca Barsanti soprano, Cristiano Cei chitarra barocca e tiorba e Dimitri Betti clavicembalo e organo. I video sono stati realizzati da Federico Santini e l’organizzazione a cura di Alessandra Casini.

“ Si valorizza quella provincia profonda – ha aggiunto Lidia Bai presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere –, la più lontana e spesso dimenticata lontana dai grandi centri, ma che dopo l’emergenza Covid può rappresentare il futuro. In questi video si respira una sensibilità assolutamente condivisa nella rete dei geoparchi UNESCO, in particolare quelli europei che sono luoghi come il nostro con tanti valori da esprimere, e rappresentano territori che con forza vogliono mantenere e valorizzare la loro identità”.

Il programma

Montieri Chiesa di San Filippo e Paolo: August Khunel (?-1699), Henry Purcell (1659-1695), An Evening Hymn.
Vetta Cornate: Jacques Hotteterre le Romain (1673- 1763), Echos pour la Flute Traversiere seule (1708),“Feuillages vert naissez” (1710-1730).
Montieri Canonica di San Niccolò: Robert De Visée (1650c. – 1725), Prélude Sol Majeur, Jean-Baptiste de Bousset (1662 – 1725), Pourquoy, doux rossignol.
Bosco delle Carline: Henry Purcell (1659-1695), Music for a While.
Gerfalco Chiesa di San Biagio e scalinata: Anonimo XVI secolo Scarborough Fair.

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