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Capannori, presto un museo virtuale della cultura contadina

Identità, territorio, attività rurali. Al centro del progetto che porterà alla costituzione del nuovo museo digitale c’è la cultura contadina dell’area capannorese, in provincia di Lucca. E già si pensa a un museo diffuso

Museo Athena - © Comune di Capannori

Non solo la digitalizzazione e l’acquisizione digitale della documentazione esistente sulla civiltà contadina, ma anche la realizzazione del progetto di un “Museo virtuale” del territorio che renda disponibile il ricco patrimonio documentale attraverso l’utilizzo della multimedialità e le nuove tecnologie digitali. Sono queste le prime linee prioritarie d’intervento individuate dal gruppo di lavoro “Identità rurale e civiltà contadina”, coordinato dall’assessore alla cultura del Comune di Capannori (Lucca), Francesco Cecchetti, nato per la definizione di nuove progettualità per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della cultura contadina locale.

Una raccolta lunga decenni

Un lavoro di valorizzazione del vasto e importante patrimonio sulla civiltà contadina esistente a Capannori che fino a qualche anno fa era il Comune rurale più grande d’Italia, e che in futuro potrebbe vedere anche un nuovo allestimento degli spazi del Museo Athena, per arrivare alla progettazione di un nuovo spazio, anche in modalità diffusa, per la fruizione del patrimonio raccolto in questi decenni dalle associazioni del territorio. Il tavolo di lavoro ha definito anche i prossimi appuntamenti finalizzati al censimento del patrimonio esistente, attività propedeutica all’attivazione dei vari progetti, attraverso incontri sul territorio, in collaborazione con le associazioni che si occupano della cultura contadina.

Verso un museo diffuso

“Già dal primo incontro del tavolo e dal confronto con gli esperti e le associazioni sono emersi importanti suggerimenti in merito alle prime concrete progettualità” commenta l’assessore Cecchetti. “La prima azione individuata è quella della digitalizzazione. Nelle scorse settimane abbiamo predisposto un importante progetto, ‘Athena 4.0 Il Museo Digitale’, che abbiamo candidato sull’avviso pubblico del Ministero della cultura, iniziando quell’opera di ricerca di finanziamenti essenziale per dare futuro a questo progetto che non può che partire dalla digitalizzazione e dalla fruizione digitale di tutto il patrimonio. Completate le fasi di censimento, inventario, digitalizzazione e realizzazione della infrastruttura digitale potremo successivamente portare avanti anche il tema della progettazione di nuove modalità di fruizione museale che, potrà anche avere le caratteristiche di un museo diffuso in varie aree del territorio, non solo come finora avevamo sempre pensato, concentrato in un unico spazio”.

 

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