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Capodanno, a Lucca si brinda due volte (anche dopo la mezzanotte)

Torna la festa di fine anno in piazza San Martino. In programma anche la premiazione del ‘Lucchese dell’anno’. Il 2020, qua, si festeggerà anche nella ‘Mezzanotte di Lucca’ (ore 00.18)

Capodanno a Lucca

Per l’ottavo anno consecutivo, a Lucca la grande festa di Capodanno in piazza si svolgerà di fronte alla chiesa cattedrale di San Martino. Inizio alle ore 22 del 31 dicembre 2019, per poi andare avanti fino alle 2 del primo gennaio.

Nella prima parte della festa terrà compagnia il DJ Federico Avanzati, volto conosciuto da chi frequenta i locali lucchesi. Poi salirà sul palco la band “Fotonika” composta da quattro artisti che offriranno uno spettacolo ricco di energia e colore. Fanno parte del gruppo: Andrea La Gona (voce), Tomas Mulinacci (chitarra e cori), Tommaso Turini (basso e cori) e Tommaso Sorrentino (batteria). Anche quest’anno a condurre la festa ci sarà Emanuela Gennai. L’organizzazione è curata – come sempre – dall’associazione Don Franco Baroni onlus in collaborazione con il Comune di Lucca e con il contributo economico di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Pochi minuti prima della mezzanotte, spazio agli auguri delle autorità cittadine, per poi festeggiare con il secondo brindisi alla Mezzanotte di Lucca, che scatta dopo 18 minuti e un secondo dalla mezzanotte italiana. L’ora di Lucca è calcolata seguendo il transito del sole sulla storica meridiana che si trova sulla Torre delle Ore di via Fillungo.

Per il Capodanno 2020 la festa si intitola “MMXX – bella coppia”: il riferimento è legato al nuovo anno formato da una coppia di 20 oppure dalla doppia coppia MM e XX. Bella coppia è soprattutto un invito a stare in compagnia “perché insieme è meglio”, con l’augurio di un nuovo anno ricco di vitalità, salute e speranza. La festa in piazza, a ingresso libero e gratuito, vuole essere momento privilegiato per l’amicizia, gli affetti, l’intera comunità.

«Il segreto – spiegano i promotori – è racchiuso in una parola che suscita talvolta reazioni sorprendenti: gratuità. Chi organizza questa festa è infatti un’associazione di autentico volontariato. Gli organizzatori, e sono molti coloro che si muovono dietro le quinte o piuttosto che curano i vari aspetti già da molte settimane prima, non prendono nemmeno un centesimo. Sanno donare: tempo, capacità, attenzione. La loro ricompensa sono i sorrisi, la partecipazione, la gioia di chi sarà presente in piazza. Una festa di serenità e di vicinanza, di voglia di stare insieme e riempire la nostra città di calore e amore».

Legata alla tradizione della festa in piazza c’è anche la premiazione del “Lucchese dell’anno”, il cui nome e la motivazione restano segreti fino all’ultimo. Festeggiare il Capodanno per gli organizzatori significa riconoscere anche l’opera di quanti ogni giorno, per tutto l’anno, lavorano nei vari ambiti pubblici e privati, economici e culturali, sociali e ricreativi. Così è nata l’idea del premio: un riconoscimento pubblico per evidenziare il lavoro di queste persone che con la loro opera hanno reso e rendono Lucca una città sempre più ricca, importante e soprattutto vivibile.

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