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Firenze per Casamicciola: radar hi-tech monitora la frana

Il professore Casagli dell’università di Firenze, tra i massimi esperti in Italia, a Ischia per verificare la situazione dopo la tragedia

la frana di Casamicciola – Isola d’Ischia

L’università di Firenze con il professore Nicola Casagli sta monitorando il fronte della frana di Casamicciola. Casagli, ordinario di Geologia applicata dell’ateneo fiorentino, sta verificando lo stato idrogeologico complessivo di Ischia, e in particolare grazie a un radar interferometrico potrà tenere sotto controllo la frana di Casamicciola.

Un radar per monitorare la frana

L’attività si svolge in collaborazione con il commissariato per l’emergenza di Ischia. “Abbiamo visionato dall’alto tutti i luoghi dell’isola colpiti dagli smottamenti di questi giorni – ha spiegato Casagli, geologo di fama internazionale – e compiuto un sopralluogo via terra di quella principale a Casamicciola. Posso dire che per la frane secondarie non servirà monitoraggio ma interventi rapidi. Di questi aspetti ce ne occuperemo dopo aver affrontato la frana principale“. E a proposito del radar ha puntualizzato: “Lo installeremo nei prossimi giorni per monitorare ogni minuto i movimenti e le deformazioni del suolo”.

Il geologo Nicola Casagli ai microfoni della Tgr

Casagli a Ischia 16 anni fa per Monte Vezzi

Per Casagli si tratta di un ritorno: intervenne ad Ischia anche dopo la frana di Monte Vezzi di 16 anni fa. “La frana del 26 novembre è stato un evento grande e severo, di proporzioni superiori a quelle del 2006 e 2009 ma quella dell’isola è una situazione uguale a quella del resto d’Italia. Ischia non fa eccezione: dove sono stati cancellati i canali naturali di deflusso delle acque piovane si sono verificati eventi simili” ha sottolineato il professore. E ha aggiunto: “Se dentro la rete idrografica ci costruiamo strade, edifici, strutture e infrastrutture prima o poi dobbiamo aspettarci danni di questo tipo”.

Frana, sorvegliata speciale

Casagli, con il suo gruppo di lavoro ha già operato su scenari come la valanga di Rigopiano o la frana della Marmolada. “A Casagli – spiega il direttore della protezione civile campana, Italo Giulivoabbiamo chiesto l’installazione di un radar hi-tech per monitorare anche minimi spostamenti della frana di via Celario, in modo da poter lanciare in modo tempestivo eventuali allarmi. Sorvegliata speciale sarà anche la frana abbattutasi lungo un’arteria fondamentale per la viabilità sull’isola, la statale 270, attualmente percorribile solo a senso unico alternato”.

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