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Immergersi nella storia: domenica 23 maggio le Case della Memoria aprono gratuitamente le porte

Oltre 300 tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini in tutta Italia si aprono per accogliere tutti coloro che vorranno visitare luoghi unici della storia

Casa Museo Ivan Bruschi

Anche per quest’anno le Case della Memoria parteciperanno alla Giornata Nazionale ADSI in programma domenica 23 maggio, durante la quale numerose case museo apriranno gratuitamente le porte per un’immersione nella storia e nella cultura.

Oltre 300 tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini in tutta Italia apriranno gratuitamente le loro porte per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici della storia e del patrimonio artistico e culturale italiani.

Alcune Case saranno accessibili dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, altre in fasce orarie specifiche. Si potrà prendere parte a visite guidate tematiche o semplicemente visitare liberamente le tante realtà che apriranno le porte per l’occasione. La visita sarà comunque possibile solo su prenotazione da effettuare entro il 22 maggio sul sito web di Adsi.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito da parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane a partecipare nuovamente alla Giornata Nazionalecommenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Una collaborazione, quella con ADSI, che prosegue nel segno della volontà di diffondere fra il pubblico la bellezza racchiusa in questi luoghi. Anche per questo ci auguriamo che la partecipazione delle nostre case museo alla Giornata Adsi possa diventare un appuntamento stabile”.

“Credo che la partecipazione a quest’evento rappresenti un ottimo veicolo di promozione per le case museo che fanno parte nostra rete nazionale e che questa giornata a porte aperte possa servire come ripartenza dopo il Covidaggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Anche quest’anno abbiamo avuto un’ottima adesione all’iniziativa: spero che questa giornata possa dare a tante persone la possibilità di conoscere luoghi in alcuni casi poco noti”.

Cimitero degli Allori, Firenze – © Gaid Kornsilapa

Le case della memoria in Toscana

Per la Toscana, apriranno le porte la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, la Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (Arezzo), Museo della Badia di Vaiano-Casa Agnolo Firenzuola e Museo Villa del Mulinaccio-Casa Filippo Sassetti a Vaiano (Prato), la Casa Sigfrido Bartolini di Pistoia.

A Firenze, saranno aperte Villa Galileo ad Arcetri, il Museo Primo Conti a Fiesole, Casa Guidi, legata a Elizabeth Barrett e Robert Browning, il Cimitero agli Allori, il Cimitero “degli Inglesi”.

Ma anche la Casa Studio Indro Montanelli a Fucecchio (Firenze), Casa Carducci a Santa Maria a Monte (Pisa), la Casa natale di Giosuè Carducci di Valdicastello (Lucca) e Casa Giovanni Pascoli a Barga (Lucca).

In Toscana ci sono le abitazioni di: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Francesco Guerrazzi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Piero Bargellini, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Loris Jacopo Bononi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Elémire Zolla, Papa Clemente XII, Filadelfo e Nera Simi, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Garibaldi, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci e il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze.

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 85 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca).

Per informazioni: www.casedellamemoria.it

 

 

 

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