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“Chiamatemi Rettrice”, Alessandra Petrucci è la prima donna alla guida dell’Università di Firenze

Affluenza oltre l’80% per eleggere la professoressa di Statistica sociale: quasi il doppio dei voti del suo avversario. “Ringrazio anche chi non mi ha votato, è un segnale di sui terrò conto”

Alessandra Petrucci – Rettrice Unifi

“Chiamatemi Rettrice”, sono le parole della prima donna nominata a guidare l’Università di Firenze: Alessandra Petrucci, ordinaria di Statistica sociale, è stata eletta alla guida dell’Ateneo per il periodo 2021-2027. 1121 voti, doppiando l’altro candidato, Gaetano Aiello che ha raccolto 676 preferenze (73 le schede bianche). Tantissimi voti presi con un’affluenza alle urne altissima: l’80,31% degli aventi diritto, tenendo conto che il voto del personale tecnico amministrativo è calcolato nella misura del 25%.

In dettaglio, hanno votato, sulla piattaforma telematica, 1629 elettori appartenenti alle categorie dei professori di ruolo, ricercatori a tempo indeterminato e determinato, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione, nel Senato Accademico, nel Nucleo di Valutazione, nei Consigli dei Dipartimenti e delle Scuole, rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel Senato e nel Consiglio di Amministrazione (pari all’83,67% per questa categoria). Hanno votato 956 tecnici-amministrativi, dirigenti, lettori e collaboratori ed esperti linguistici (pari al 63,14% per questa categoria), corrispondenti a 239 voti “pesati”.

Lunga esperienza professionale e accademica. Le congratulazioni delle istituzioni

Nella biografia della Rettrice si legge: “Vivo nel Chianti, sono sposata, ho due figlie e  da poco sono diventata nonna”. Poi la sua storia accademica e professionale e una lunga esperienza anche negli organi di rappresentanza e  di guida dell’Ateneo: “Sono state esperienze – racconta –  che mi hanno permesso di conoscere e approfondire molti aspetti dell’organizzazione amministrativa, della ricerca e della didattica del nostro Ateneo. In particolare, in qualità di consigliere di amministrazione, ho avuto l’opportunità di confrontarmi con il governo strategico dell’Ateneo”.

La sua prima dichiarazione pubblica  ha messo in chiaro le cose: “Chiamatemi rettrice, come del resto, ahimè, le mie poche colleghe. Sono molto contenta,  sarò la rettrice di tutti — ha detto la professoressa – Ringrazio ovviamente chi mi ha votato ma anche chi non mi ha votato perché sarà comunque un segnale di cui dovrò tenere conto. È molto importante per un rettore o una rettrice avere contezza di tutta la sua comunità”.

“Ad Alessandra Petrucci le mie più sentite felicitazioni. Per la prima volta nella sua storia l’ateneo fiorentino sarà guidato da una donna e questo è un motivo in più di soddisfazione. Sono sicuro che la professoressa Petrucci riuscirà a realizzare negli anni del suo mandato gli obiettivi che si è prefissa e che l’Università da lei guidata renderà i giovani non solo migliori studenti ma anche persone e cittadini di qualità”, ha dichiarato il presidente della Regione, Eugenio Giani. “Un traguardo importante non solo per la figura di accademica di assoluto prestigio – ha detto il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo ma soprattutto perché per la prima volta è stata eletta una donna. La parità di genere fa oggi un importante passo avanti”. Al coro di congratulazione si sono aggiunti il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e l’assessora regionale all’Università e ricerca, Alessandra Nardini.

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