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Christine Lagarde a Firenze per parlare ai giovani: “Uniti contro la crisi”

La presidente della Banca Centrale Europea venerdì 31 marzo è stata ospite a Firenze dell’Osservatorio Giovani Editori

Christine Lagarde

La Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha accolto l’invito del Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori Andrea Ceccherini e venerdì 31 marzo ha incontrato a Firenze oltre 400 giovani per confrontarsi insieme sulle sfide del futuro.

“In Europa siamo passati da un lungo periodo di tassi bassi, inflazione bassa, forse troppo bassa, forniture garantite, quello era il ‘prima’, siamo passati da questo periodo di illusioni a un periodo che direi di resilienza” ha affermato Lagarde – “Avevamo l`illusione della pace ed è esplosa la guerra. Avevamo l`illusione della buona salute e del controllo sul nostro destino, e poi la peggiore pandemia di tutti i tempi ci ha colpiti. Avevamo l`illusione dell’energia a basso costo e improvvisamente i prezzi dell`energia sono schizzati al rialzo”

“Quindi siamo passati da questo periodo di crisi permanente – ha proseguito -, con uno shock dopo l`altro senza precedenti alla resilienza. Non penso che dobbiamo essere negativi perché quando guardo a quello che siamo riusciti a fare è piuttosto fenomenale. Guardate all`energia: a febbraio 2022 tutti dicevano che ci sarebbe stato razionamento, una situazione terribile, che la chimica sarebbe rimasta bloccate, le fabbriche ferme. Invece in pochi mesi siamo riusciti a gestire, a trovare fonti alternative con gli americani, i norvegesi, il Medioriente. E quando ci siamo detti che era il nostro interesse collettivo risparmiare il 15% di energia abbiamo risparmiato il 20%. Quindi dovunque guardi siamo passati da una bella illusione in cui ci trovavamo a questa fase di resilienza, dove abbiamo dimostrato collettivamente forza capacità di innovare e volontà di preservare l`Europa”.

“Nella lotta all’inflazione elevata abbiamo gli strumenti necessario e li utilizzeremo, guardando ai dati e alle prospettive elaborate dal nostro staff, ma anche misurando nel miglior modo possibile la trasmissione della nostra politica monetaria, così da calibrare esattamente i tassi fino a quando non sarà tornata al 2%” – ha sottolineato la presidente della Bce – “Nulla ci farà cambiare attegiamento perché lo dobbiamo ai cittadini europei. Serve stabilità, ma la Bce è indipendente, e lavora in base al suo mandato”.

L’intelligenza artificiale e le criptovalute

“Innanzitutto questa che parla sono io, non sono ChatGpt”. Ha detto Christine Lagarde, rispondendo ad una domanda sull’intelligenza artificiale durante il dibattito. Ma poi si è fatta più seria. “Penso che come con tante altre innovazioni dovremmo essere estremamente cauti. Lasceremo che le nostre vite siano dirette, organizzate dall’intelligenza artificiale? Spero di no. Spero che useremo questi strumenti ma che potremmo controllarli e dominarli. E penso ci sia un serio rischio che queste innovazioni incredibili ci sfuggano di mano”, ha avvertito. “L’educazione sarà cruciale per superare i rischi che ci rilassiamo e lasciamo che l’intelligenza artificiale assuma il controllo delle nostre vite. Chi vuole avere le proprie vite controllate da una forza esterna? Io no, voi non lo volete: quello che vuole la gente è controllare i propri destini e la capacità di prendere decisioni informate, sì, ma non determinate da una fonte esterna di algoritmi. Volete essere voi, e nessun altro i padroni del vostro destino”.

“L’euro digitale dovrà essere sicuro, poco costoso e facile da usare, insomma non è un progetto facile, dipenderà da una decisione che il consiglio prenderà a ottobre”. Per quanto riguarda le criptovalute, invece, il suo giudizio ai ragazzi è drastico: “Scordatele, investire in criptovalute è una cosa stupida”.

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