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#Stelleincorsia, Coldiretti ha donato centinaia di Stelle di Natale agli ospedali toscani

Tra le strutture che hanno ricevuto il dono floreale anche il Mandela Forum, alla consegna era presente anche la vicepresidente Stefania Saccardi: “Le Stelle hanno doppia valenza, fanno gli auguri per queste festività ma soprattutto sono un segnale a favore della vaccinazione”

Le Stelle di Natale - © sasimoto

Le Stelle di Natale sono il fiore del Natale, simbolo di speranza e serenità. E sono anche ottime alleate contro l’inquinamento indoor. Per volontà dei florovivaisti e agricoltori di Coldiretti Toscana oggi, 22 dicembre, nelle strutture sanitarie della Toscana sono state donate centinaia di esemplari di stelle di Natale per addobbare gli ospedali regionali: #Stelleincorsia il titolo dell’iniziativa che vuole regalare un sorriso a tutti coloro che passeranno queste festività in prima linea per tutti noi.

La Stella al Mandela Forum

Alle 9.30 il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi, ha consegnato all’assessora e vice presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, uno dei bellissimi esemplari di poinsettia Made in Tuscany. Un modo, per vivaisti e agricoltori di essere vicini agli operatori e a tutti coloro che si vaccineranno in questi giorni di festa.

“Anche il mondo agricolo – ha detto la vicepresidente – con questa iniziativa partecipa alla grande sfida della sanità, e Coldiretti, che ha sempre questa sensibilità, quest’anno lo dimostra attraverso il dono delle stelle di Natale alle strutture sanitarie impegnate nella vaccinazione, in particolare al Meyer e al Mandela Forum divenuto riferimento assoluto con più di 650mila dosi di vaccino fatte e centro fondamentale della campagna vaccinale della Regione Toscana.

“Le stelle Coldiretti – ha proseguito Saccardi – quest’anno hanno doppia valenza, fanno gli auguri per queste festività ma soprattutto sono un segnale a favore della vaccinazione, l’unica risposta sanitaria a questo momento di difficoltà che anche il mondo agricolo, pur avendo sofferto meno degli altri perché sempre impegnato a garantire cibo di qualità sulle nostre tavole, ha subito con danni ingenti a causa della chiusura dei ristoranti, per esempio, o degli agriturismi. Ciò nonostante ci accompagna adesso e partecipa, come è giusto che facciamo tutti, alla sfida più grande per tornare alla normalità. E la vaccinazione è l’unica strada che ci può permettere di guardare al futuro con un po’ di fiducia”.

La presenza della poinsettia nelle corsie e negli hub vaccinali hanno molteplici finalità: portare un tocco di colore, festa e bellezza all’interno degli ambienti ospedalieri e valorizzare una delle piante più amate ai fini anche della riduzione dell’inquinamento all’interno degli ambienti chiusi. La Stella di Natale è, secondo IBE-CNR e Coldiretti Toscana, è uno straordinario filtro naturale. Prodotta in 10 milioni di esemplari in Toscana, principale polo produttivo italiano, la stella di Natale ha infatti capacità di assorbire il formaldeide presente in colle, solventi, pavimenti, rivestimenti oltre che nelle sigarette, benzene presente nelle vernici e fumo di sigaretta e xilene prodotte da stampanti, fotocopiatrici e computer. Una funzione che, Coldiretti Toscana, è impegnata a promuovere.

Tutte le #Stelleincorsia

Iniziative analoghe si sono svolte all’Ospedale Cisanello di Pisa, all’Ospedale Misericordia di Grosseto, al Nuovo Ospedale Apuano di Massa , al San Donato di Arezzo  al Mayer di Firenze, al Pronto Soccorso Santa Maria delle Scotte , al San Jacopo di Pistoia , all’Ospedale di Cecina, all’Ospedale San Luca di Lucca.

“Ringrazio di cuore Coldiretti Siena – ha detto la dottoressa dell’Aou Senese Maria Silvia Mancini in occasione della donazione al personale sanitario impegnato nella Covid Unit e in Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliero-universitaria senese,– che è riuscita a sottolineare con questo gesto, anche quest’anno, il grande impegno del nostro personale in prima linea contro il Covid e non solo. Fa particolarmente piacere sentire la vicinanza del mondo agricolo senese, una realtà fondamentale del nostro territorio”

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