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Commercio equo solidale, in Toscana oltre 20 botteghe e mille volontari

L’impegno della Regione per conoscere da vicino questa realtà. L’assessora Spinelli: “Maggiore consapevolezza sull’impatto dei consumi”

commercio equo

Prosegue la campagna di promozione e conoscenza del commercio equo e solidale sostenuta dalla Regione Toscana e organizzata dall’associazione “Il Villaggio dei Popoli” con la rete toscana delle Botteghe del Mondo.

Lunedì prossimo, 14 novembre, ore 18.30, l’assessora regionale alla cooperazione internazionale Serena Spinelli parteciperà a uno degli eventi promossi in questo periodo. L’iniziativa è in programma presso la sede di Arci Toscana, in piazza dei Ciompi 11 a Firenze.

La battaglia per lo zucchero equo e solidale

Nell’occasione si parlerà della battaglia condotta in Ecuador dai contadini, in particolare dai produttori dello zucchero equo e solidale Dulcita. I contadini sono scesi in campo per fermare le attività illegali delle miniere d’oro che operano senza licenze ambientali, mettendo a rischio l’ecosistema della Riserva della Biosfera del Choco andino. Per raccontare questa battaglia saranno presenti Yuli Tenorio, avvocata dei contadini, e Peter Shear direttore dell’Ong Casa Interamericana.

I prossimi appuntamenti di novembre

A novembre sono ancora in programma due eventi: sabato 19 una cena solidale organizzata dalla cooperativa Solidando di Lucca nel Centro Parrocchiale Sant’Andrea a Saltocchio. Nel corso della serata sarà presentato un concorso per le scuole primarie che ha come tema il commercio equo e solidale.

Martedì 29, alle 18, a Empoli, nel Cenacolo degli Agostiniani   l’Associazione Gruppo Empolese Emisfero Sud organizza  la presentazione del libro “Terzo diventa primo” di Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana e già portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore. Un libro che “indaga sulle necessità del volontariato e delle imprese sociali”.

Le iniziative della campagna continueranno poi per gran parte del mese di dicembre.

Conoscere e capire il commercio equo e solidale

Questi eventi – sottolinea Serena Spinellioffrono l’opportunità di sensibilizzare le persone e le comunità rispetto a questi canali di commercio sostenibile e alle tematiche economiche, ambientali e sociali che sono connesse al loro ruolo. Occasioni di conoscenza rispetto a quanto avviene in varie parti del mondo e di consapevolezza sull’impatto che i consumi e le nostre scelte determinano in relazione al rispetto dei diritti dell’uomo e dell’ambiente”.

In Toscana oltre 20 botteghe e mille volontari

In Toscana si contano attualmente oltre 20 botteghe del commercio equo e solidale intorno alle quali ruotano circa mille volontari. Le botteghe, accanto alla attività di vendita e promozione di prodotti etici, si stanno sempre più affermando, attraverso le attività socioculturali che realizzano, come veri e propri punti d’incontro e riflessione sulla società attuale e le problematiche socioeconomiche e ambientali connesse alle relazioni intercorrenti tra il Sud ed il Nord del Mondo.

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