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Solidarietà: da oggi il comune di Firenze distribuisce i buoni spesa

Potranno richiedere i buoni spesa le persone che, causa l’emergenza sanitaria da covid-19, hanno perso o subito forti decurtazioni del reddito

Solidarietà alimentare: da oggi il comune di Firenze distribuisce i buoni spesa - © Eldar Nurkovic

Le persone che stanno vivendo un periodo di grave difficoltà economica a causa dell’emergenza causata dal Coronavirus potranno, a partire da lunedì 6 aprile, richiedere i buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line dalle ore 14.30, entrando sul sito www.firenzebuonispesa.it (accessibile anche dalla Rete civica del Comune). Il Comune ha messo a disposizione per l’acquisto di buoni spesa la somma di oltre 2 due milioni di euro.

I cittadini che hanno diritto ai buoni spesa riceveranno buoni cartacei nominali del valore di 10 euro l’uno da spendere per l’acquisto di beni alimentari nei supermercati e nei negozi di vicinato convenzionati. I buoni spesa hanno un valore che va da un minimo di 150 euro per il nucleo monoparentale fino a 500 euro circa per le famiglie numerose. Il valore varierà in base al numero di figli del nucleo familiare, la presenza di minori e/o disabili e non autosufficienti.

I beneficiari dei buoni spesa dovranno risiedere nel Comune di Firenze e dovranno avere in banca un patrimonio mobiliare che non supera la soglia di 12 mila euro e rientrare in una delle tre fasce di popolazione che possono usufruire del sostegno alimentare. Ne hanno diritto le persone e i lavoratori che in questa situazione di emergenza causata dal Covid-19 hanno subito forti decurtazioni del reddito.

In particolare:
coloro che dallo scorso mese di febbraio hanno perso il lavoro (licenziamenti, tempi deteminati non rinnovati, badanti che avuto contratto interrotto);
coloro che sono stati messi in Cassa integrazione o strumenti similari (come ad esempio il Fondo d’integrazione salariale), che hanno avuto una forte contrazione del reddito;
le partite IVA, titolari di piccole aziende che hanno drasticamente ridotto il loro volume d’affari (rientranti nei codici Ateco definiti dagli ultimi dpcm) e lavoratori intermittenti, che pur avendo contratti attivi, hanno avuto drastiche riduzioni nelle chiamate;
le persone in stato di bisogno già seguite o che vengono intercettate adesso dai Servizi sociali del Comune in situazioni di emergenza causata dal Covid-19;
le persone e i nuclei familiari invisibili che vivevano di lavori irregolari e saltuari, sempre in situazioni di emergenza causata dal Coronavirus.

Il controllo della veridicità delle dichiarazioni presentate al momento della domanda per i buoni spesa sarà a cura del Comune e in caso di accertata mendicità provvederà al recupero delle somme erogare è alla denuncia all’autorità giudiziaria .

Per informaizoni sui buoni spesa è possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 a:
Numero del Progetto #iorestoacasa: 055 3282200
Numero verde del Segretariato sociale: 800 508286

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